Se il 2013 finora ha portato qualcosa di buono all’Inter, si tratta sicuramente di Mateo Kovacic. Il diciannovenne centrocampista croato (che ha compiuto i 19 anni settimana scorsa) si è inserito con rapidità sorprendente nel calcio italiano e nella squadra di Stramaccioni, inanellando una serie di prestazioni positive nonostante in questi mesi i nerazzurri stiano attraversando una delle pagine più complicate della loro storia. Qualcuno aveva dei dubbi sui milioni di euro spesi su Kovacic, ma ora nessuno può mettere in dubbio che si sia trattato di uno dei migliori colpi dell’Inter post-Triplete. Mateo si è raccontato oggi ai microfoni di Sky: “Sono molto contento, l’Inter è una grande squadra, è un piacere giocare qui e stare qui con la mia famiglia. Ora stiamo giocando male, ma l’anno prossimo sarà diverso e spero che arrivino calciatori nuovi. Personalmente non sento la pressione, qui ci sono calciatori importanti come Zanetti e Stankovic che hanno fatto la storia di questo club. Sapevo di giocare bene a calcio, ma sono convinto di poter fare ancora meglio. Stramaccioni mi ha detto subito cosa fare, per me è bravo ma non spettano a me le decisioni sul suo futuro. Io spero di restare qui tanto tempo ancora”. Non c’è dubbio su questo, Kovacic è già uno degli intoccabili su cui impostare la rifondazione. Inevitabile poi parlare di alcuni suoi connazionali che sono stati accostati ultimamente all’Inter: “Luka Modric è un grande calciatore, sarebbe bello se arrivasse ma credo che rimarrà a Madrid. Se possiamo giocare insieme? Sì, lo abbiamo fatto in nazionale e ci troviamo bene. E’ bravo, ha talento, è bellissimo giocare con lui. Vrsaljko? È un buon amico, molto giovane, ma le decisioni spettano all’Inter”. Indipendentemente da cosa arriverà dal mercato estivo, Kovacic è sicuro che il futuro nerazzurro sarà migliore del presente: “Quest’anno abbiamo giocato male, ma il prossimo sarà il nostro anno. Non abbiamo raggiunto l’Europa a causa di tanti giocatori infortunati, l’Inter del prossimo anno sarà meglio di quella di quest’anno, dobbiamo assolutamente fare meglio”. Chiusura su quale sia il suo ruolo preferito: “Il mister ha spiegato dove gioco, ma secondo me la mia miglior posizione è centrale di centrocampo”.