Una partita importante per entrambe le squadre, per il Cagliari per continuare in questo bel campionato che sta disputando, per il Napoli per approfittare della sconfitta della Juventus con il Milan e ridurre il distacco che lo separa dai campioni d’Italia. Nel Napoli mancheranno Pandev e Cavani: il Matador in particolare è un elemento la cui assenza si sentirà, visto che senza di lui i partenopei hanno dimostrato di perdere molto del peso specifico in attacco. Il Cagliari è reduce dal bel pareggio di San Siro contro l’Inter; al di là degli episodi arbitrali i sardi hanno fatto vedere un bel gioco e avrebbero meritato anche più di un punto. Per contro però il Napoli è in fiducia dopo il 2-1 di Stoccolma con cui ha ottenuto la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League, e adesso vuole proseguire la marcia anche in campionato. Due squadre quindi con il morale alto, che potrebbero dare vita a un incontro molto interessante e molto incerto. Per parlare di Cagliari-Napoli abbiamo sentito Mario Ielpo. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Napoli-Cagliari, che partita si aspetta? Sicuramente combattuta perchè si troveranno di fronte due formazioni per diverse ragioni desiderose di ottenere un risultato positivo. Il Cagliari delle ultime giornate ha dimostrato di giocare un buon calcio, il Napoli vuole continuare nel suo sogno scudetto.
Napoli senza Pandev e Cavani: quanto si complica la partita? Soprattutto l’assenza di Cavani potrebbe contare molto, perchè oltre alle qualità tecniche che possiede il giocatore uruguaiano ci sono anche le sue doti di trascinatore, di calciatore che danno fiducia alla squadra.
Sarà l’occasione per Insigne di mettersi in mostra? Insigne mi piace molto, è un ottimo attaccante, solo che non segna tantissimi gol. Comunque questa sarà una partita in cui potrà veramente mostrare tutte le sue doti.
Il Napoli poi può portarsi a ridosso della Juventus… Questo sarà uno stimolo non indifferente per il Napoli: entrare ancora più nel vivo della lotta scudetto è un’opportunità che Mazzarri non vuole lasciarsi scappare.
Come ha visto il Cagliari a San Siro? Soprattutto prima della parte finale della gara il Cagliari ha giocato molto bene, dimostrando con i suoi giocatori di essere un collettivo, una squadra che sa stare in modo ideale in campo. Non è facile per nessuno affrontare questa formazione.
Cosa pensa di Marco Sau?
E’ agile, si sa muovere bene, è un attaccante molto interessante. Adesso vedremo che campionato disputerà, prima di valutare se possa già essere pronto per i grandi club.
A Cagliari c’è anche il problema stadio… Il problema esisteva già quando a Cagliari giocavo io: bisognerebbe cpstruire uno stadio nuovo. L’ideale sarebbe che fosse di proprietà della società, così si risolverebbero tanti problemi. Cellino insiste, poi c’è il comune che vuol far valere le sue ragioni. Ma di uno stadio nuovo il Cagliari ha proprio bisogno.
Il suo pronostico su Cagliari-Napoli? Partita aperta a ogni risultato. Se il Cagliari però dovesse passare in vantaggio sarebbe molto dura per il Napoli: la squadra sarda infatti sotto il profilo tecnico è molto dotata, saprebbe come gestire il risultato molto probabilmente. In caso differente sarà una partita interessante sotto tutti i punti di vista.
(Franco Vittadini)