La Juventus continua a lavorare incessantemente al calciomercato. Dopo il no del Pescara per Verratti, Marotta ha deciso di concentrarsi sulla difesa e fare sul serio per Bruno Alves. Il centrale dello Zenit San Pietroburgo e della Nazionale portoghese, approdata ieri alle semifinali degli Europei, piace tantissimo in corso Galileo Ferraris, ed è stato seguito in più di un’occasione. Alves, che ha altri due anni di contratto con il club russo, si prepara a lasciare San Pietroburgo, come confermano le ultime voci provenienti dal Portogallo, riferite da TuttoJuve. Dalla prossima settimana in poi, la trattativa potrebbe subire un’impennata. Regista dell’operazione l’agente Jorge Mendes, lo stesso di Mourinho e di diversi calciatori portoghesi di spicco. Nell’affare potrebbe rientrare anche Simone Pepe, già in passato vicino allo Zenit, su espressa richiesta del tecnico Luciano Spalletti, suo grande estimatore. Bruno Alves, classe 1981, ha giocato, tra gli altri, con Porto e Aek Atene. In Nazionale il suo miglior risultato è stato il bronzo di Germania 2004, a livello di Under 21. Parliamo di un giocatore che è ormai nel pieno dell’età e che potrebbe essere assai utile ad Antonio Conte per potenziare la retroguardia. Con Barzagli e Chiellini Alves formerebbe un trio insuperabile fisicamente, fortissimo soprattutto sulle palle alte. La dirigenza bianconera sta valutando seriamente i margini di fattibilità dell’affare e nei prossimi giorni tornerà alla carica con lo Zenit. L’obiettivo è quello di formare una difesa ancora più forte, perchè è quella la base di ogni big che si rispetti. Del reparto del futuro non farà parte, quasi sicuramente, Marco Motta. Il terzino destro, di rientro dal prestito al Catania, verrà girato nuovamente altrove. Sulle sue tracce ci sono Bologna e Wolfsburg, anche se gli ultimi rumors – riportati dal Corriere dello Sport di oggi – riferiscono di un rinnovato interesse per il giocatore da parte dell’Atalanta. I bergamaschi sarebbero interessati a riprendersi il ragazzo, cresciuto proprio nelle giovanili nerazzurre. Qualche anno fa, Motta era considerato un talento di sicura prospettiva, poi però non ha saputo rispettare le promesse. Giocatore dotato di discreta tecnica e buona falcata, deve crescere ancora tantissimo sotto il profilo difensivo. Con l’Atalanta la Juve ne potrebbe approfittare per riallacciare i fili di un altro discorso più generale, comprendente il futuro di Federico Peluso e Manolo Gabbiadini, da tempo in orbita bianconera.
Marotta potrebbe parlarne con il collega Marino nei prossimi giorni. Motta, Peluso e Gabbiadini: tanta carne al fuoco sull’asse Bergamo-Torino.