CALCIOMERCATO – Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli, non lo ha mai nascosto: “Il mercato dura 365 giorni all’anno…”. Detto fatto. Il numero uno dei campani sta già sondando diverse ipotesi in ottica estate del 2012. I sogni nel cassetto sono davvero tanti e alcuni di essi indossano attualmente la casacca bianconera. Stiamo parlando precisamente di Benatia, difensore francese classe 1991, e di Mauricio Isla, centrocampista cileno classe 1988. Entrambi militano nel paradiso Udinese ed entrambi non lasceranno assolutamente lo stadio Friuli durante la sessione di mercato tutt’ora in corso. La cosa certa è che Udinese e Napoli sono innegabilmente amiche e le diverse operazioni a cui i due club hanno dato vita negli ultimi anni ne è un chiaro esempio. Pozzo e De Laurentiis si tengono in stretto contatto e nel frattempo i partenopei starebbero monitorando anche una serie di giovani talenti sia italiani che non. Nelle ultime ore, ad esempio, starebbe prendendo piede l’ipotesi legata al difensore del Pescara, Capuano, e nel contempo starebbero salendo le quotidiani di Omar El Kaddouri, talento classe 1990 di nazionalità belga per il quale il Napoli starebbe sfidando la Juventus. Con la società lombarda si lavora anche su Salamon e Vass, altri due gioielli scovati dal lesto patron Corioni. Nel contempo si lavora al solito, grande arrivo a centrocampo. L’idea del direttore sportivo Riccardo Bigon è infatti quella di affiancare al talento Eduardo Vargas un giocatore di pari livello, capace magari di ricoprire anche più ruoli. Un’operazione strettamente legata alla cessione di Mario Alberto Santana, reduce da un’esperienza infelice in quel di Castelvolturno e che potrebbe trasferirsi al Cesena. Rimanendo in casa romagnola attenzione a quel che succede per Candreva. Ci sono stati dei contatti al termine della gara di Coppa Italia fra il regista bianconero e Bigon in cui lo stesso calciatore ha ribadito la propria volontà di dire no all’ennesima esperienza in prestito degli ultimi anni. Un dietrofront forse definitivo che allontana sensibilmente l’ex Juventus dalla maglia azzurra. Intanto si cercherà di capire se Marco Donadel, tornato dopo l’infortunio, sarà l’elemento in più del Napoli per la seconda parte della stagione. Stessa identica cosa accadrà per Britos.
In caso di segnali positivi da entrambi la dirigenza partenopea potrebbe decidere di non intervenire ulteriormente sul mercato in entrata.