Rimarranno in cinque in attacco, qualcuno sarà ceduto. Chi sarà il sacrificato bianconero sul calciomercato? I nomi in lizza si possono ridurre a tre, escludendo i due nuovi acquisti, Carlos Tevez e Fernando Llorente, e Sebastian Giovinco che è stato blindato da allenatore e dirigenza. Ecco dunque le nomination: Mirko Vucinic, Alessandro Matri e Fabio Quagliarella. La prima più fresca, le altre ormai ritrite a livello mediatico. Per il montenegrino c’è lo Zenit San Pietroburgo, che potrà offrire una buona somma dopo la cessione del brasiliano Hulk (vicino al Monaco per 60 milioni); di Matri si è parlato in ottica Napoli, con soldi o Juan Zuniga come contropartite dai partenopei; Quagliarella ha ricevuto un’offerta di 10 milioni di euro dal Norwich (Premier League), per ora rimbalzata. A proposito di Zuniga, la Juventus resta all’erta per le eventuali occasioni di calciomercato sulla fascia: per il colombiano il Napoli continua a chiedere tanto, oltre 10 milioni di euro, per questo è spuntata l’alternativa Biabiany. Inoltre dall’Inghilterra si riparla dell’interesse del Manchester United per Claudio Marchisio: i Red Devils hanno perso l’obiettivo di calciomercato, Thiago Alcantara e hanno bisogno di un acquisto a centrocampo. Per parlare di questi temi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva una bandiera della Juventus, l’ex attaccante Pietro Anastasi.
I rumors sono tanti ma non esageriamo. La Juventus può privarsi al massimo di un attaccante: capisco l’entusiasmo per Tevez e Llorente, ma non potranno giocare loro tutto l’anno. Comunque ad oggi chi potrebbe partire è Matri, perché può portare soldi in cassa, però Quagliarella e Vucinic vanno confermati. Bisogna mantenere un attacco ampio per arrivare in fondo sia in campionato che in Champions.
Vucinic piace allo Zenit San Pietroburgo: non sarà ceduto in nessun caso? Non credo, Vucinic è un giocatore su cui la Juventus deve puntare perché rappresenta una risorsa abbastanza unica. E poi ripeto, non si potrà giocare con Tevez e Llorente tutto l’anno. §
Per il calciomercato in entrata è caldo il nome di Zuniga su cui però il Napoli non molla la presa: si insisterà per acquistarlo? Non è un acquisto indispensabile, ma serve perché ci vogliono ricambi all’altezza dei titolari. Il turnover sarà un fattore importante, e Zuniga sarebbe un buon acquisto soprattutto perché permetterebbe a Conte di far riposare qualcuno.
Nel caso la trattativa col Napoli evapori, Biabiany del Parma è un’alternativa all’altezza? Sicuramente sì anche se è un giocatore diverso rispetto a Zuniga. Biabiany è più propenso ad attaccare e meno a difendere, ma è bravo a saltare l’uomo e può far comodo nelle situazioni più bloccate.
Per Marchisio si riparla del Manchester United: c’è il rischio di perderlo a lungo andare? Solo se ci sarà l’urgente bisogno di portare soldi in cassa, cosa che attualmente non mi sembra. Marchisio è un valore di questa Juventus, è l’unico rimasto del settore giovanile assieme a Giovinco e De Ceglie, rappresenta la Juventus. E’ vero che Conte quest’anno dovrà valorizzare Pogba al fianco di Vidal, ma un giocatore simbolo come Marchisio è da tenere. (Michela Colombo)