Bologna-Milan è una delle partite più attese di questa quindicesima giornata di Serie A. Il Bologna, fermo in classifica a quattordici punti, è chiamato a fare punti per togliersi dalle secche della zona retrocessione e – anche se contro il Milan non è certo la partita più agevole – al Dall’Ara farà di tutto per riuscirci, avendo poco o nulla da perdere nel provarci e tutto da rimetterci a non farlo. Il Milan ha un obiettivo in testa: diventare campione d’inverno. Non sarà facile perché deve anche contare sugli errori altrui. Intanto però occorre fare i tre punti, senza scuse. E se il Milan non può sbagliare e deve sostenere una grande pressione, Allegri accetta tutto quasi con una scrollata di spalle: è il peso dei essere la favorita. E se Bologna-Milan finisse con il segno X allora diventa facile immaginare chi potrebbe festeggiare per il punto guadagnato (i felsinei) e chi potrebbe piangere i due punti persi (i rossoneri).
Il Bologna si prepara ad ospitare il Milan dopo aver raccolto sette punti nelle ultime cinque partite, sei dei quali colti in casa. Uno score che comincia a dar segnali di vita se si considera che il Bologna di punti ne ha quattordici, ma ancora tra le mura amiche al squadra allenata da Stefano Pioli ha “qualche” difficoltà. Su sei partite disputate ha perso quattro volte e vinto due segno che il fattore campo per il Bologna non è sempre positivo, anche se la situazione pare si stia normalizzando. Oggi per l’allenatore dei felsinei il solo problema di formazione è l’assenza di Pulzetti, con la piccola consolazione che sconterà il suo turno di squalifica da infortunato. Per attaccare il Milan probabile ricorso all’ “albero di Natale”, mentre i dubbi sono tutti legati alla fascia di destra dove Garics e Casarini non sono certi della maglia da titolare. In ogni caso il Bologna vuole piazzare la zampata, contro i pronostici ma con i favori del Davide che sfida un Golia che per la legge dei grandi numeri potrebbe anche commettere qualche leggerezza. E il Bologna sa chiudersi piuttosto bene.
Il Milan di Allegri cercherà di sbancare Bologna per riconquistare seppur provvisoriamente la vetta della classifica di Serie A. Certo ci sarà da dare un’occhiata agli altri campi, ma se i rossoneri manterranno il piede sull’acceleratore nella progressione che li sta portando davvero molto lontano saranno guai per tutti. Tredici punti nelle ultime cinque partite sono decisamente una media scudetto, ma la parola d’ordine è continuità. Da conquistare nonostante infortuni e assenze che mettono costantemente alla prova una rosa comunque decisamente attrezzata. Il dato più confortante per Allegri sembra essere la difesa, fino a qui traballante, che non prende gol in campionato da quattro turni. Anche l’attacco non va male, anzi, sempre negli ultimi quattro turni il Milan ha segnato qualcosa come dieci gol. In trasferta lo score dei rossoneri non è ancora dei migliori (tre vittorie, un pareggio e due sconfitte) ma con la trasferta contro il Bologna di oggi potrebbe sbilanciarsi per il meglio. Lunga come sempre la lista degli infortunati, e ancora una volta non c’è spazio per Inzaghi nell’undici titolare che si affida a Pato, Ibrahimovic e Boateng a sostegno. Insomma niente turnover, per quello ci pensano gli infortuni. E ora la parola al campo, Bologna-Milan sta per cominciare…
Risorsa non disponibile