Con l’affare Lucio in dirittura d’arrivo, la Juventus mette a segno l’ennesimo importantissimo colpo di calciomercato. Con l’acquisto del centrale brasiliano, infatti, Marotta pare aver finalmente chiuso la lunga telenovela riguardante il pacchetto arretrato bianconero, nella scorsa stagione il meno perforato del campionato e dunque da puntellare con pochi innesti, ma di qualità. In questo senso, Lucio, se recuperato, potrebbe a tutti gli effetti essere l’uomo giusto al posto giusto. Nell’anno del ritorno sul palcoscenico della Champions League, la difesa della Vecchia Signora aveva infatti bisogno di esperienza e l’ex Inter e Bayern Monaco potrà garantire un importante cuscinetto per le situazioni di emergenza. Inutile dire che l’arrivo del nazionale verdeoro esclude ovviamente altre operazioni in quella zona del campo. Non a caso l’accelerata nella trattativa la si è avuta in concomitanza con lo sfumare dell’ipotesi Corluka, accasatosi allo Spartak Mosca, e con le difficoltà incontrate per arrivare a Bruno Alves. Sistemato il primo nodo, la Juventus lavora ora agli esuberi e pensa a qualche altro tassello low cost da piazzare nel mosaico di Conte. Molto movimentata resta la questione esterni, con Krasic ed Elia pronti a caricarsi le valigie in spalla e cambiare aria. Per il primo restano vive le piste che portano alla capitale (sponda Lazio) ed in Russia, dove tra Zenit e CSKA ci sono petroldollari pronti a fargli dimenticare i tempi bui di Torino. Su Elia, invece, è notizia delle ultime ore l’interesse del Werder Brema che si aggiunge allo Schalke 04 ed al Redbull Salisburgo, tutte pronte ad accogliere a braccia aperte l’esterno tulipano, reduce da una stagione ricca di delusioni: vissuta tra panchine e tribune. La partenza dell’ex Amburgo pare scontata, più difficile sarà invece rientrare nella spesa di nove milioni. Marotta starebbe allora lavorando all’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto, con l’intenzione di ammortizzare l’investimento e non incorrere in una spiacevole minusvalenza. Per due laterali che partono ecco però pronti i sostituti. L’ultima suggestione ipotizza un ritorno di fiamma per Salomon Kalou, giunto alla naturale scadenza del suo contratto con i blues. Esterno offensivo che rientrerebbe molto bene in un ipotetico 4-3-3 o 4-2-4, ma difficilmente potrebbe tornare utile nel 3-5-2 utilizzato da Conte per tutta la seconda parte di campionato. Occorrerà capire la volontà del tecnico bianconero, mantenere lo schieramento tattico che tanti successi ha portato negli ultimi mesi di stagione, o tornare al principio e lavorare al 4-2-4 con il quale si era affermato prima dell’approdo in bianconero? Se la scelta dovesse ricadere sulla continuità e quindi la difesa a 3, l’alternativa ideale sarebbe Aleksander Kolarov.
L’esterno del City, dopo aver perso il posto in favore di Clichy, potrebbe effettivamente partire. Marotta ci sta lavorando, anche se l’ingaggio, oltre i 4.5 milioni di euro a stagione potrebbe essere un ostacolo insormontabile.