Con José Angel ormai ufficialmente accasatosi alla Real Sociedad, il calciomercato della Roma inizia a far segnare i primi colpi anche sul fronte cessioni. La necessità di sfoltire una rosa eccessivamente larga per affrontare una stagione priva di impegni europei, obbliga la società giallorossa a dover analizzare con attenzione diversi casi spinosi presenti in quel di Trigoria. Il primo nome che viene in mente è allora quello di Pablo Daniel Osvaldo, attaccante italo-argentino approdato nella capitale la scorsa stagione, ma possibile partente in questa sessione di mercato estiva. A spingere verso l’ipotesi della cessione sarebbe al momento Franco Baldini che con la punta ex-Fiorentina litigò al termine della trasferta di Lecce nell’ultima stagione. Un episodio spiacevole che insieme ai numerosi problemi caratteriali evidenziati dallo stesso attaccante nel corso dell’intero campionato hanno gettato più di un’ombra sulla sua permanenza all’ombra del Colosseo. A livello tecnico, il valore del giocatore non è mai stato messo in discussione, tant’è vero che Zeman continua a tenerlo in gran considerazione, ma di fronte all’offerta giusta (13/14 milioni di euro, ndr) viene difficile credere che la società capitolina si dimostri pronta a resistere agli assalti. L’arrivo di Destro, inoltre, parrebbe avergli ulteriormente ristretto gli spazi e parrebbe spingere verso l’ipotesi di una cessione. Per analizzare la sua situazione abbiamo allora contattato, in esclusiva per IlSussidiario.net, Roberto Pruzzo, storico cannoniere della compagine giallorossa tra il 1978 ed il 1988. Il parere dell’illustre ex è chiaro. “Nonostante l’arrivo di Destro non cederei Osvaldo. Si tratta di un giocatore forte e che può fare ancora molto bene. La Roma ha bisogno di questo genere di calciatori, specie in una stagione come quella che sta per iniziare nella quale si può puntare veramente a grandissimi traguardi. Di conseguenza penso che le alternative sono due o ti fanno un’offerta davvero irrinunciabile oppure non vedo perché privarsene”. Il carattere difficile pare però essere uno dei motivi primari che spingerebbero verso una cessione. Oltre al già citato diverbio con Sabatini, infatti, l’attaccante italo-argentino è stato protagonista di un litigio con il compago di squadra Lamela ed ha raccolto ben 2 espulsioni nel campionato appena archiviato. Sull’ipotesi di una rottura ormai insanabile con l’ambiente giallorosso, Pruzzo preferisce non sbilanciarsi…
“Questo non lo posso sapere perché sono situazioni interne allo spogliatoio. Credo comunque che Zeman lo conosca bene il ragazzo, avendolo già allenato, e creda nelle sue qualità. È sullo stesso piano degli altri e penso che se la giocherà”.
(Massimiliano de Cesare)