Una bella giornata per il giovane difensore Jeison Murillo, che stamattina è stato operato a Milano da uno staff comprendente pure il dottor Piero Volpi per l’estrazione del gessetto al naso dopo l’operazione al setto nasale che si è resa necessaria dopo l’infortunio in Coppa America (dove Murillo è stato eletto come miglior giovane), poi è salito nel ritiro di Riscone di Brunico per tornare a lavorare con i suoi nuovi compagni di squadra dell’Inter. Naturalmente per Murillo sarà possibile allenarsi solamente indossando una maschera protettiva in questi primi giorni di convalescenza, ma sarà importante partecipare alle sedute con il mister Roberto Mancini per impaqrare al più presto che cosa l’allenatore chiede ai suoi difensori.
Mancano pochi minuti alle ore 17.00, quando l’Inter tornerà al lavoro nel ritiro di Riscone di Brunico. Dopo la pausa che si è prolungata da ieri pomeriggio (mezza giornata libera caratterizzata da una grigliata serale e per molti da una escursione a Plan de Corones) a stamattina, ecco dunque un nuovo allenamento agli ordini dell’allenatore Roberto Mancini nel centro sportivo della località altoatesina. L’Inter lavora soprattutto sulla velocità, che nelle intenzioni di Mancini sarà il perno del gioco della squadra nerazzurra. Velocità e attenzione, perché di certo non si potranno ripetere i 48 gol subiti nella scorsa stagione se si vorrà puntare in alto…
Mattina di riposo per l’Inter nel ritiro di Riscone di Brunico. In attesa dunque dell’allenamento pomeridiano che avrà inizio alle ore 17.00, i riflettori sono puntati su Jonathan Biabiany, che stamattina è stato presentato. Presentazione anomala, perché sarà la sua terza avventura in nerazzurro: Biabiany crebbe nelle giovanili dell’Inter e fece il suo debutto in prima squadra in Coppa Italia nel 2007, allenatore proprio Roberto Mancini. Dopo alcuni prestiti, tornò nell’estate 2010 nell’Inter che aveva appena fatto il Triplete: sei mesi con la perla del gol nella finale del Mondiale per Club, poi la cessione alla Sampdoria nell’ambito dell’affare Pazzini. Adesso torna all’Inter in un momento speciale della sua carriera, dopo un anno di stop per problemi cardiaci: “Io non ho paura di niente, sennò non avrei mai passato questi mesi con la convinzione di tornare a giocare. Voglio giocarmi ogni chance qui, solo qui. Rivedere Mancini è stata un’emozione per me. Cosa mi dice? Si informa sempre sul mio stato di salute, come vanno le cose. Quando tornerò a giocare? Dura fare dei tempi, devo vedere come risponde il mio fisico, per ora stiamo lavorando bene. Il difficile è arrivato quando mi hanno detto che dovevo stare fermo, ma mai ho pensato un secondo che avrei dovuto abbandonare il calcio. Anche perché i medici stessi non hanno mai pronunciato le parole stop definitivo. Io sono qui per tenermi stretta una società che per me è come una famiglia, quella che mi ha permesso di riprendermi ad allenare e chi mi ha sempre aiutato. Cosa mi aspetto da questa avventura? Ho la possibilità di rimettermi in gioco con una grande squadra tornando così ad alto livello. E’ una doppia sfida: personale e di gruppo per tornare a vincere. Se giochi con dei limiti non riesci a dare il massimo. Sono tornato perché non ho paura di niente”.
Oggi lunedì 13 luglio mattina di riposo per l’Inter, che tornerà a lavorare questo pomeriggio nel ritiro di Riscone di Brunico dopo una giornata di riposo (niente allenamento nemmeno ieri pomeriggio). Per questa sessione di allenamento dovrebbe arrivare anche il vice-presidente Javier Zanetti, atteso in Alto Adige appunto oggi pomeriggio. Confermato l’affaticamente per Mauro Icardi, che è stato raggiunto a Riscone dalla moglie Wanda Nara e dai figli; Vidic è sempre alle prese con la lombalgia mentre Guarin e Puscas da oggi torneranno a lavorare regolarmente con il resto del gruppo. Inizia dunque la parte finale della permanenza a Brunico dei nerazzurri, che mercoledì giocheranno contro il neopromosso Carpi, un assaggio della prossima Serie A.
Dopo la prima amichevole del precampionato, contro i tedeschi dello Stoccarda Kickers, l’Inter è tornata in campo questa mattina per l’unico allenamento in programma oggi (domenica 12 luglio 2015). Dopo la seduta cominciata alle ore 10:00 la squadra avrà una giornata libera, gli allenamenti riprenderanno nel pomeriggio di lunedì. Quanto alla seduta odierna Mauro Icardi è uscito dal campo anzitempo dopo una botta alla coscia destra: l’attaccante argentino si è fermato a bordo campo soccorso dal dottor Volpi, poi si è avvitato zoppicando negli spogliatoi. Secondo le notizie riportate da Sky Sport 24 per Icardi si tratta solo di un affaticamento, il giocatore ha interrotto la seduta a scopo precauzionale. In campo mister Roberto Mancini ha lavorato con particolare attenzione sulla fase difensiva.
L’Inter continua a lavorare nel ritiro di Riscone di Brunico. Siamo ormai all’ottavo giorno di lavoro fra le montagne dell’Alto Adige per la squadra di Roberto Mancini, che sta iniziando a prendere forma e che ieri ha fatto il suo debutto con la prima amichevole stagionale. Partita a dire il vero dai due volti quella di ieri pomeriggio contro i tedeschi dello Stuttgarter Kickers: vittoria nerazzurra per 4-3, risultato che contro una squadra tedesca è senza dubbio sempre di buon auspicio, tuttavia dopo l’ottimo 4-0 del primo tempo ci sono stati i tre gol subiti nella ripresa a macchiare un po’ la prestazione nerazzurra. Niente di grave: le tante sostituzioni e la condizione ancora approssimativa che premiava invece gli avversari (che si allenano da molti più giorni) sono validissime attenuanti e lo stesso Mancini ha detto che era interessato soprattutto alla fase offensiva, davvero ottima nel primo tempo grazie a Rodrigo Palacio e Mauro Icardi, una coppia che ormai si conosce molto bene. Debutto quindi nel segno di volti già molto noti, anche se pure ieri abbiamo notato l’affetto che circonda già Geoffrey Kondogbia: per avere riscontri veritieri sui nuovi acquisti però è giusto aspettare ancora un po’. Oggi domenica dedicata agli allenamenti e siamo sicuri che in questo giorno festivo ci sarà grande affetto intorno alla squadra nerazzurra in questo incantevole scenario dolomitico, anche perché ai tifosi tutti i giorni sono dedicate varie iniziative. Fra essi ricordiamo innanzitutto l’Inter Village presso il centro di allenamento, oltre al Day Camp riservato ai bambini nati tra il 2002 e il 2009, insieme a uno spazio per il Centro Coordinamento Inter Club e il ticketing per la campagna “Niente è come esserci”.