Il calciomercato dell’Inter in estate proverà a rivoluzionare l’intera rosa attuale, Potrebbero esserci dei cambiamenti anche a livello societario oltre che a livello tecnico. Cinque partite alla fine del campionato, l’Inter spera ancora in un illusorio terzo posto che è davvero difficile da conquistare. Sei punti, questo è il distacco dalla Lazio che non sta correndo come Bolt ma il problema è che l’Inter ha il passo di una lumaca. Cinque partite che sembrano come l’ultimo mese a scuola quando devi recuperare un anno intero di divertimento e sei a rischio bocciatura. I dirigenti dell’Inter, soprattutto Ausilio e Branca che operano sul mercato, sono già stati bocciati da critica e tifosi, ma il preside Moratti potrebbe fargli passare l’anno. Poi ci sono i giocatori che hanno cinque match da disputare per convincere il numero uno di Corso Vittorio Emanuele a non bocciarli ma al massimo rimandarli. Tra questi c’è l’alunno che non ha studiato per niente durante l’anno, ovvero Diego Forlan, che a inizio stagione sembrava potesse diventare il numero uno della classe. E invece Forlan è diventato l’asinello di turno, rimproverano dai tifosi ma ancora nel cuore dei tecnici dell’Inter. Sia Ranieri che Stramaccioni continuano a insistere con l’ex bomber dell’Atletico Madrid che se non segna qualche gol in queste ultime cinque partite potrebbe entrare nella storia assieme ad altri “bomberissimi” nerazzurri. Citiamo qualche nome giusto per far andare di traverso il caffè ai tifosi dell’Inter. Darko Pancev arrivò all’Inter con la Scarpa d’Oro appena conquistata, si trattava di un bomber che l’anno prima con la Stella Rossa aveva benissimo in Coppa Campioni. Nell’Inter divenne l’idolo della Gialappa’s Band. Come non dimenticare il bomber turco Hakan Sukur che nel Galatasaray aveva segnato valanghe di gol anche in Champions ma in Italia, nell’era Lippi, fece solo danni. Ma l’Inter ha avuto bidoni eccellenti. Totò Schillaci è uno di questi. L’ex bomber della Juventus, eroe del Mondiale nel 1990, non ha avuto la stessa fortuna dell’Inter, non ha lasciato un buon ricordo nei tifosi nerazzurri. Ha fallito anche Gabriel Omar Batistuta, fenomeno a Firenze e a Roma, bidone a Milano, sponda Inter. L’ultimo in ordine di tempo è David Suazo, strappato a suon di milioni al Milan.
L’ex pantera del Cagliari nell’Inter si trasformò in un gatto molto spaventato. Dopo il primo deludente anno fu mandato in prestito in Portogallo. Attualmente è a Catania dove non gioca praticamente mai. Forlan dovrà svegliarsi immediatamente.