Questa sera alle ore 21.00 allo stadio di San Siro è in programma la partita Inter-Verona, con cui riprende il cammino della Coppa Italia Tim Cup 2012-2013, che tra la scorsa e questa settimana vive la fase degli ottavi di finale. La formula della manifestazione prevede la disputa degli ottavi in gara unica e quindi, in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si procederà con i tempi supplementari e poi eventualmente con i calci di rigore. La partita di questa sera si annuncia ricca di motivi d’interesse: il Verona è una delle squadre più forti della serie B, e vuole onorare al meglio l’importante traguardo che ha raggiunto nella Coppa nazionale, anche per soddisfare i suoi circa 9000 tifosi che affolleranno le tribune dello stadio Meazza. La partita sarà ancora più speciale per l’allenatore scaligero Andrea Mandorlini, che visse sette stagioni da giocatore in nerazzurro dal 1984 al 1991 vincendo lo scudetto dei record nel 1989 e la Coppa Uefa nell’ultima stagione. Dall’altra parte l’Inter di certo non sottovaluterà l’impegno: la Coppa Italia nell’ultimo decennio ha regalato grandi soddisfazioni ai nerazzurri, e anche quest’anno sembra proprio questa la via più breve per vincere un titolo. Vedremo dunque se i gialloblu sapranno mettere in difficoltà la squadra di Andrea Stramaccioni, o se i pronostici della vigilia saranno confermati da parte dei nerazzurri. Ci sono 27 precedenti, giocati a San Siro, tra Inter e Verona: naturalmente la statistica è nettamente favorevole ai nerazzurri, addirittura gli scaligeri non hanno mai espugnato il Meazza, uscendone finora con 17 sconfitte e 10 pareggi. Il Verona non segna contro l’Inter, stavolta a livello assoluto, dal novembre del 2000: allora finì 2-2 e le reti scaligere furono realizzate da Bonazzoli e Italiano (per i nerazzurri Farinos e Hakan Sukur). A San Siro invece il gol manca da quasi 16 anni: era il marzo del 1997 quando l’Inter vinse 2-1 (Ganz e Branca) e la rete gialloblu portò la firma di Pippo Maniero. In più i nerazzurri non perdono una gara interna di Coppa Italia da dieci anni: nel dicembre 2002 il Bari vinse 2-1 nel ritorno degli ottavi di finale. Da quel giorno 27 partite per l’Inter a San Siro, con 21 vittorie e 6 pareggi. I doppi ex più famosi sono tre: Sebastien Frey ha giocato nell’Inter nel 1998/1999 e nel 2000/2001, in mezzo l’anno in prestito a Verona. Poi Adrian Mutu, in nerazzurro senza troppe fortune tra gennaio e giugno 2000, poi a Verona per due stagioni con 16 gol. Infine Fabrizio Ferron, secondo di Peruzzi nel 1999/2000, quindi al Bentegodi tra il 2000 e il 2002.
In quanto testa di serie del torneo, la Coppa Italia 2012-2013 per l’Inter comincia questa sera. Approfittiamone dunque per rievocare la storia nerazzurra nella competizione: il primo successo arrivò nel lontano 1939, in mezzo ai due scudetti del 1938 e 1940. Poi arrivarono i due successi del 1978 e del 1982, ad arricchire la bacheca in anni non molto facili per la società meneghina. La storia recente è invece a dir poco trionfale: dal 2005 al 2011 sei finali e quattro titoli in sette anni. Nel 2005 e nel 2006 arrivarono i trionfi nelle finali contro la Roma, che si prese la rivincita nelle due edizioni successive. Dopo un anno di ‘pausa’, la finale tra nerazzurri e giallorossi tornò nel 2010, e fu il primo atto del leggendario Triplete interista (nessuna squadra italiana è mai riuscita a eguagliare l’impresa). Infine, nel 2011 il successo sul Palermo griffato da Leonardo. Tornando all’attualità, la notizia del giorno è invece il ritorno in campo dopo oltre quattro mesi di Cristian Chivu (clicca qui per le probabili formazioni di Inter-Verona). Lo scorso anno invece la partecipazione dell’Inter si è interrotta ai quarti di finale a causa della sconfitta contro il Napoli. Con sette vittorie i nerazzurri sono terzi nell’albo d’oro dietro ai nove successi di Juventus e Roma, e terzi si trovano anche nella graduatoria delle finali giocate (ce ne sono anche sei perse) a pari merito con il Torino (5+8) e dietro alle 16 della Roma e alle 14 della Juventus. Per le statistiche ci rifacciamo al campionato: l’Inter è attualmente al secondo posto, staccata di 7 lunghezze dalla Juventus capolista. 34 i punti, 16 dei quali conquistati in casa: 5 vittorie, un pareggio (quello contro il Cagliari, che è anche l’unica X in serie A) e due sconfitte maturate nelle prime due giornate del torneo. 1-3 contro la Roma, 0-2 contro il Siena. 13 i gol segnati ma ben 11 quelli incassati.
La storia dell’Hellas Verona in Coppa Italia è meno gloriosa, ma non mancano capitoli importanti grazie a ben tre finali. Nel 1976 fu un risultato a sorpresa per la squadra veneta, infine sconfitta dal Napoli (fin’ì’ 4-0). Nel 1983 e nel 1984 le due finali consecutive (perse contro Juventus e Roma) furono invece i primi segni del leggendario ciclo che culminò nello scudetto del 1985, quello con Osvaldo Bagnoli in panchina e giocatori del calibro di Garella, Tricella, Briegel, Fanna, Elkjaer, Di Gennaro e Galderisi; un’impresa probabilmente irripetibile nel calcio di oggi. In questa stagione invece la squadra di Mandorlini ha eliminato nell’ordine Virtus Entella (3-2), Genoa (5-2 dopo i calci di rigore) e Palermo (2-1) per arrivare fino agli ottavi di finale. La squadra si sta confermando tra le più forti del campionato cadetto grazie agli investimenti della società che ha l’obiettivo dichiarato del ritorno in serie A, e vorrebbe togliersi una grossa soddisfazione in una sfida che manca da undici anni, cioè dal dicembre 2001 (durante l’ultima stagione in serie A del Verona, con Malesani allenatore: al termine del girone d’andata l’Hellas era in zona UEFA, poi clamorosamente retrocesse. Tra i giocatori ricordiamo Oddo e Camoranesi). Allora ‘Inter s’impose con un gol di Christian Vieri e una doppietta di Ronaldo. Altri tempi. Nel campionato di serie B gli scaligeri sono al terzo posto in classifica: attualmente il Verona giocherebbe i playoff con il vantaggio del fattore campo e andrebbero alla seconda partecipazione consecutiva dopo quella dello scorso anno (da neopromossa) interrottasi in semifinale contro il Varese. 36 punti per la banda Mandorlini, che ha leggermente rallentato il passo nelle ultime giornate dove sono arrivate due sconfitte e un pareggio in quattro turni. Il bilancio esterno parla di 15 punti, frutto di quattro vittorie, tre pareggi e tre sconfitte, con 16 gol segnati e 12 gol subiti.
Sulla carta nno c’è partita: l’Inter ha molta più qualità ed esperienza del Verona per fallire l’appuntamento con i quarti di finale, dove incontrerebbe il Napoli nella riedizione della gara dello scorso anno. Attenzione però a sottovalutare l’orgoglio del Verona che, pur avendo il radar puntato sul campionato, sente profumo di impresa e non si tirerà certo indietro. E’ giunto il momento di passare la linea al campo: l’ottavo di finale di Coppa Italia Inter-Verona sta per cominciare…
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