In casa Milan tengono sempre banco i movimenti di calciomercato legati all’attacco. I nomi sulla bocca di tutti sono sempre quelli di Stephan El Shaarawy e Carlos Tevez, i cui destini potrebbero intrecciarsi in un eventuale scambio con il Manchester City, anche se questi due trasferimenti potrebbero anche avvenire in modo autonomo. Insomma, nel migliore degli scenari entrambi potrebbero vestire la maglia rossonera, unitamente a un certo Mario Balotelli. Scenario non molto probabile, ma certamente affascinante. Altri giocatori del reparto offensivo attualmente a disposizione di Massimiliano Allegri sono invece in uscita: quasi certo è ormai l’addio di Robinho, destinato a rientrare in Brasile – probabilmente al Santos, sua società di origine. Ancora tutto da definire è invece il futuro di Kevin Prince Boateng, anche se alcune sue recenti affermazioni lascerebbero pensare che il ghanese abbia voglia di lasciare l’Italia. Di tutti questi temi di grande attualità abbiamo parlato con l’agente Fifa Alessandro Alberti, ecco cosa ci ha detto in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Per El Shaarawy futuro all’estero o rimarrà al Milan? L’eventuale cessione di El Shaarawy all’estero sarebbe un errore per il ragazzo, per il Milan e per la Nazionale italiana in vista dei Mondiali brasiliani.
Se El Shaarawy però dovesse rimanere potrà comunque arrivare Tevez? E perché no? Il Milan dovrà lottare su tre fronti, in particolare Champions League e campionato. Per questo ha bisogno di grandi giocatori.
E chi dunque dovrebbe lasciare il Milan in attacco? Secondo me la cessione di Robinho è ormai scontata, il giocatore soffre di saudade e vuole tornare in Brasile. Inoltre è anche l’anno dei Mondiali…
Tornare al Santos o comunque in Brasile favorirebbe una sua convocazione? Esatto, il Milan potrebbe trovare terreno fertile in Brasile per la cessione del giocatore, che ha molto mercato in Sudamerica.
Anche Boateng sembrerebbe deciso ad andare via. Come mai secondo lei? Onestamente non so cosa abbia in mente il giocatore ghanese, anche perché gioca già in un grande club.
Forse hanno influito le ultime stagioni negative in rossonero? Non credo, anche se non penso sarà facile cedere subito Boateng. Bisognerà aspettare un po’ di tempo. (Claudio Ruggieri)