Il calciomercato ha chiuso ieri i battenti e la Roma è la società che – con undici acquisti – ha fatto registrare il maggior numero di innesti in squadra. Una rosa divenuta adesso molto ampia – forse troppo – per essere gestita con tranquillità da mister Luis Enrique. I malumori di Totti, l’eliminazione dall’Europa League e le difficoltà legate al rinnovo del contratto di Daniele De Rossi gettano un’ombra sinistra sul futuro di questa squadra, nonostante Sabatini sia stato capace di allestire con intelligenza una squadra davvero talentuosa, per la quale non è affatto proibito sognare in grande. Per fare chiarezza sulla situazione della Roma è intervenuto – in esclusiva a ilsussidiario.net – Carlo Mazzone, storico allenatore della squadra capitolina e vera e propria icona del tifo giallorosso. Sulle vicende del calciomercato, Mazzone (che sottolinea “io sono nato a Trastevere, ho giocato nella Roma, ho allenato questa squadra e sono da sempre tifoso giallorosso”) preferisce non sbilanciarsi troppo a proposito dei nuovi acquisti: “Direi che la cosa migliore è vederli in campo. Adesso è presto per dare giudizi” dice l’ex allenatore giallorosso, che tuttavia sembra avere le idee chiare sulla reale competitività della Roma in vista della prossima stagione: “penso che quest’anno sarà durissima vincere lo scudetto” – ammette Mazzone – “i giocatori vanno assemblati bene e questa è un’operazione che richiede tempo. Ma sia chiaro: da tifoso romanista non posso che desiderare e augurare ogni bene a questa squadra”. Mister Mazzone si lancia poi in una vera e propria difesa di capitan Totti, alle prese con un momento non particolarmente facile della propria storia alla Roma: “Francesco? Lo conosco bene e credo che si stia esagerando nell’accanirsi contro di lui. Evidentemente qualcuno si sta facendo grande alle spalle del capitano” – tuona Mazzone – “In Italia spesso i grandi personaggi vengono aggrediti e ogni loro gesto, ogni loro azione viene esaminata nel dettaglio: così stanno facendo con Totti. Dicono che si è imborghesito e si è parlato solo dei suoi contrasti con Luis Enrique. Ma io che lo conosco ben dico che la verità su Totti è una sola: Francesco è un ragazzo semplicemente fantastico e, senza nulla togliere a campioni come Conti e Falcao, penso che sia il più forte giocatore della Roma di tutti i tempi”. Inevitabile chiedere a Mazzone un giudizio – da collega – sullo spagnolo Luis Enrique: “è giovane, ha voglia di fare e di portare avanti le sue idee. Gli manca però una cosa fondamentale per gli allenatori: l’esperienza” dice Mazzone, che chiude l’argomento con una “stilettata” al tecnico: “Luis Enrique deve ancora capire che ha a che fare con una città come Roma” tuona sibillino Carletto.
Un Mazzone davvero scatenato, che spazia a tutto campo, da De Rossi – “è un elemento determinante per la Roma, bisogna fare in modo che non lasci questo club” – a Thomas DiBenedetto – “una persona seria, nella quale ho molta fiducia” – per chiudere con l’ammissione di un sogno per il futuro: “vincere la Coppa dei Campioni, quella coppa sfuggita ai rigori nel 1984” ricorda Carletto. Alla Roma di Totti il compito di regalare, dalla prossima stagione, un sogno a Mazzone.