Questa sera allo stadio San Paolo Napoli-Bologna sarà il posticipo che chiuderà il programma della diciassettesima giornata di serie A. La partita si annuncia molto interessante a causa delle importanti – seppure opposte – esigenze di classifica delle due formazioni che si affrontano nell’impianto partenopeo. Gli azzurri padroni di casa sono attualmente terzi in classifica con 33 punti, ma in caso di vittoria tornerebbero solitari in quella seconda posizione che hanno dovuto abbandonare solamente una settimana fa, mentre i rossoblu emiliani hanno 15 punti, dunque sono pienamente coinvolti nella lotta per non retrocedere, dove ogni punto conquistato può essere molto prezioso. Dunque è facile capire che per la squadra di Walter Mazzarri sarà obbligatorio cercare la vittoria, dal momento che questa è sulla carta una partita che deve dare i tre punti ai partenopei, mentre al Bologna di Stefano Pioli potrebbe andare bene anche un pareggio: muovere la classifica su un campo così difficile sarebbe molto significativo non solo per la classifica, bensì anche per il morale della compagine felsinea. Tra i precedenti recenti possiamo citare il successo in extremis del Napoli nell’autunno 2009, nella prima partita di Mazzarri sulla panchina partenopea, mentre l’anno scorso la vittoria del Bologna alla penultima giornata (ma al Dall’Ara) spense le ambizioni napoletane di agguantare la Champions League per la seconda stagione consecutiva. Infine, è da sottolineare che la sfida si ripeterà mercoledì sera – sempre al San Paolo – per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Vedremo il Napoli a fare la partita e il Bologna ad agire di rimessa? La logica direbbe di sì, ma staremo a vedere…
Il cammino del Napoli in casa finora è stato quasi trionfale: nelle otto partite giocate gli azzurri hanno conquistato sei vittorie e due pareggi, con 19 gol segnati e 7 subiti. Addirittura, sarebbe potuto andare ancora meglio, se consideriamo che i due pareggi sono dovuti alle rimonte nel finale di Torino e Milan, che hanno fatto arrabbiare non poco Mazzarri. Basti pensare la pareggio contro i granata, causato da un errore difensivo che si poteva evitare. Più legata a meriti dell’avversario invece la “frenata” col Milan, maturata al termine di una delle partite più divertenti della stagione. Comunque, quelli del Napoli tra le mura amiche restano numeri davvero eccellenti, che legittimano le ambizioni di scudetto per la formazione campana. Il Napoli è una delle tre squadre a non aver ancora perso in casa (le altre due sono la Fiorentina e il Parma), e in generale è uscito senza punti dal San Paolo solo una volta nelle ultime 19 gare (lo scorso 11 aprile, l’1-3 contro l’Atalanta). Nelle ultime cinque giornate, invece, sono arrivate tre vittorie (in trasferta con Genoa e Cagliari e poi in casa contro il Pescara), un pareggio (appunto quello contro il Milan) ed infine la sconfitta di domenica scorsa a San Siro contro l’Inter. Anche oggi naturalmente gli azzurri faranno affidamento soprattutto sui loro grandi campioni in attacco, su tutti il ‘Matador’ Edinson Cavani, che è il miglior cannoniere delle squadre italiane nel corso dell’anno solare 2012 (clicca qui per le probabili formazioni della partita). Questa sera Mazzarri può contare sulla rosa al gran completo: non figurano infatti nè infortunati nè squalificati nel Napoli. Diffidati invece Inler, Dzemaili e Vargas.
Inevitabilmente, i numeri del Bologna nelle sue partite fuori casa sono un po’ diversi rispetto a quelli fatti registrare al Dall’Ara. Nella fattispecie, la squadra di Pioli ha conquistato lontano dal suo stadio tre soli punti in otto partite: una vittoria contro sette sconfitte (niente pareggi), 4 gol segnati contro 11 subiti. Quindi non molte reti al passivo, ma enormi difficoltà a segnare. La salvezza dei felsinei finora passa tutta dalle partite in casa, come confermano le ultime cinque giornate. In trasferta sono arrivate due sconfitte, contro Torino e Sampdoria, mentre in casa il Bologna ha conquistato ben 7 punti in tre partite (vittorie contro Palermo e Atalanta, pareggio contro la Lazio). Contro il Napoli gli emiliani partono nettamente sfavoriti, ma il doppio ex Gigi Simoni indica quale sarà la chiave di questo incontro, che potrebbe pure regalare qualche interessante sorpresa (clicca qui per leggere l’intervista esclusiva). Il Bologna può però sperare nella verve di Alberto Gilardino. L’attaccante biellese si troverà di fronte il portiere Morgan De Sanctis, che assieme ad Amelia del Milan è la vittima preferita: gli ha segnato 10 dei 181 gol in carriera. Lunga la lista degli indisponibili per mister Pioli, che deve fare a meno dei difensori Natali e Abero, dei centrocampisti Perez, Pazienza e Pulzetti e degli attaccanti Gimenez e Acquafresca. Nemmeno il danese Sorensen, che nelle ultime gare ha offerto un buon rendimento, sarà della partita: è infatti squalificato. Sono 63 i precedenti ufficiali tra Napoli e Bologna allo stadio San Paolo. L’ultimo dei 9 successi bolognesi è un rotondo 5-1, e risale alla stagione 2000-2001, in cui i partenopei retrocessero in serie B.
Ma ora è giunto il tempo di passare la linea al campo: il posticipo di serie A Napoli-Bologna sta per cominciare…
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