Tra i due litiganti il terzo gode. Il proverbio dice questo e quasi sempre a godere è il terzo incomodo della situazione. Nella Juventus, soprattutto in vista del prossimo calciomercato estivo, a godere potrebbe non essere il terzo ma i primi due. In questo caso i primi due sono Arturo Vidal e Paul Pogba, due centrocampisti di livello mondiale che la Juventus ha la fortuna di avere contemporaneamente in squadra. Il terzo incomodo in questione è Fernando Llorente, attaccante basco arrivato a parametro zero dall’Athletic Bilbao a giugno dello scorso anno. I primi due sembravano in procinto di partite anche se non entrambi, perché hanno ricevuto offerte e alla Juventus l’idea di iscrivere una ghiotta plusvalenza a bilancio è sempre piaciuta. Però la situazione ora è cambiata, perché Antonio Conte che avrebbe chiesto alla società di non cederle i due centrocampisti. Ma per fare calciomercato c’è bisogno di un sacrificio, ecco quindi entrare in scena il terzo incomodo ovvero Llorente. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net, il gigante basco potrebbe lasciare la Juventus dopo un solo anno. Non c’entra molto la parte sportiva, il navarro al suo primo anno da bianconero ha segnato 16 gol in Serie A, 18 in stagione, un ottimo rendimento. Proprio questo rendimento di livello lo ha portato a essere nel mirino di numerosi club stranieri, come per esempio del nuovo Valencia del magnate di Singapore Peter Lim che promette di portare il club iberico in cima al Mondo. Da Torino in via ufficiale fanno sapere di non voler cedere Llorente ma il discorso è un altro. Si sta cercando di tirare maggiormente il prezzo per l’ariete iberico, anche perché dalla Spagna continuano a parlare di Barcellona visto che Luis Enrique vuole sì continuare il gioco palla a terra ma vorrebbe avere almeno un attaccante di peso nella rosa. A 25/30 milioni di euro la Juventus è pronta a cedere Llorente per puntare su Morata, punta più giovane che piace molto a Conte. L’addio di Llorente per il tecnico salentino sarebbe sicuramente duro da digerire, ma forse è l’unico modo per salvare i due gioielli del centrocampo.
(Claudio Ruggieri)