Il Napoli ha annotate sul taccuino le priorità per il calciomercato estivo: un difensore centrale, un centrocampista, un vice-Higuain. Dietro è già arrivato Koulibaly, ma non ci si fermerà qui: ci vuole un giocatore che possa mettersi stabilmente al fianco di Raul Albiol e rappresentare la spina dorsale del reparto. In mezzo bisogna potenziare, specialmente se partiranno due dei tre svizzeri (Behrami e Dzemaili); chissà che Marek Hamsik non possa essere il grande sacrificato, diventando quindi il terzo tenore a lasciare la maglia azzurra nel giro di tre estati. Il grande punto di domanda riguarda però il reparto offensivo: Duvan Zapata andrà con tutta probabilità in prestito, questo significa dover mettere le mani su un giocatore di esperienza che faccia rifiatare Gonzalo Higuain e che, a differenza del colombiano in questa stagione, sia più pronto e incisivo nei momenti in cui venga chiamato in causa. Non che Zapata abbia fatto malissimo in termini generali, ma certo non è quell’alternativa (non ancora, per il momento) che Rafa Benitez sperava. IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’agente FIFA Pasquale Perrelli per un parere sul calciomercato del Napoli.
Un giocatore per reparto, cominciamo dalla difesa: i nomi di calciomercato che si fanno sono tanti… Se dovessi scegliere direi Mascherano. E’ collaudato, lo conosciamo bene, con lui non ci si sbaglia. Anche se quello che davvero prenderei subito è un altro.
A chi si riferisce? A Mangala del Porto. L’ho visto nelle due partite di Europa League e mi ha davvero impressionato: è fortissimo, ha forza fisica, lancio lungo, colpo di testa. E’ un giocatore che può fare la differenza, e dopo tutto il Napoli ha bisogno di questo.
Ovvero? Ci vogliono giocatori di livello, altrimenti la stagione sarà come questa. Per carità: il terzo posto e la Coppa Italia sono buoni risultati, ma per sfondare in Europa ci vuole altro, ovvero giocatori di livello, giocatori di esperienza.
A centrocampo uno di questi acquisti di calciomercato può essere Fernando? Devo dirle la verità: non mi ha fatto tutta questa impressione, non mi sembra in grado di fare la differenza. E’ un po’ come Jorginho: giocatore di qualità e con buoni margini, ma non è un fenomeno.
E Ganso? Si è parlato anche di lui…
Buon giocatore, ottime qualità, ma siamo sinceri: non lo sostituirei mai con Hamsik.
Lo slovacco per lei è incedibile? Sì, Hamsik è inamovibile. Quest’anno non ha fatto bene per l’infortunio e la difficile collocazione tattica, ma è un giocatore completo, sa fare tutto. Nessun allenatore può prescindere da un calciatore come lui, oggi non lo sostituirei con nessuno.
In attacco qual è il vice Higuain ideale? Vale lo stesso discorso: chi sono oggi i giovani di 22-23 anni che possono inserirsi ed essere subito incisivi? Ci vuole un giocatore di maturità ed esperienza, che so, un Fernando Torres.
Difficile da prendere… Ma anche altri, come Gilardino e Pazzini di cui si fanno i nomi: loro accetterebbero la panchina sapendo di avere davanti un attaccante come Higuain.
Zapata, insomma, deve andare in prestito? Per forza. Ha bisogno di giocare in una squadra di medio livello per fare esperienza; se dimostrerà di valere, allora potrà tornare a Napoli e magari affiancare Higuain, non solo farne il vice. Però, come si fa a capire se resta in panchina?
Un’opzione per lui è il Verona. Idea: e se in cambio Bigon chiedesse Toni? E perchè no? Sarebbe un vice-Higuain ideale.
(Claudio Franceschini)