Genoa-Inter è l’attesissimo recupero dell’undicesima giornata di Serie A. Il 6 novembre Genoa-Inter non si era potuta giocare a causa dell’alluvione che in quei giorni stava flagellando la Liguria e che ha reso il Marassi impraticabile. Il Genoa, attualmente a diciotto punti, mantiene suppergiù la medesima posizione di classifica che aveva all’undicesima giornata di campionato, anche se ha recuperato qualche posizione rispetto ad allora e i tre punti oggi potrebbero fargli agganciare la zona che vale l’Europa League. L’Inter invece è nettamente migliorata con i suoi diciassette punti, rispetto agli otto che aveva all’undicesima giornata, quando era nel pieno della zona retrocessione. Ovviamente fare bottino pieno stasera con il Genoa per l’Inter è fondamentale perchè proietterebbe i nerazzurri di nuovo a ridosso dell’Eurozona e da li tutto può succedere. Ma se Genoa-Inter finisse con il segno X, un pareggio manterrebbe la situazione attuale, senza cambiare una stagione che per il Genoa rischia di farsi incolore, mentre per l’Inter in un attimo tornerebbe ad assumere i contorni della tragedia (sportiva, ovvio).
Il Genoa si prepara al recupero con l’Inter in un momento non proprio felice del proprio campionato. Nelle ultime cinque gare i Grifoni hanno messo in cascina sei punti frutto di due vittorie e tre sconfitte, uno score decisamente discontinuo che deve trovare stabilità per garantire un cammino di alta classifica. Ma non sarà facile. Tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta tra le mura amiche sembrano una statistica rarricurante per il Genoa, ma contro un’Inter in netta crescita c’è poco da fidarsi tanto più che i problemi in casa rossoblù non mancano. In casa Genoa, infatti, mancano proprio i due recenti obiettivi di mercato dell’Inter, Palacio e Kucka. Pesa soprattutto l’assenza dell’attaccante, che sabato si è fatto male proprio dopo aver segnato nel recupero il gol del raddoppio e lascia dunque in emergenza il reparto d’attacco del Grifone: Malesani dovrebbe schierare titolari Jankovic-Ze Eduardo. In difesa invece rientra dopo la squalifica Kaladze, aria di derby per lui. Per il resto dovrebbero andare in campo gli stessi titolari dell’ultima vittoriosa partita. Quindi la probabile formazione del Genoa (4-3-1-2) vede Frey in porta, Mesto, Dainelli, Kaladze e Moretti in difesa, Rossi, Veloso e Constant a centrocampo, Merkel trequartista dietro a Jankovic-Ze Eduardo.
L’Inter invece si presenta alla partita contro il Genoa in grande spolvero. Gioca tutt’altro che bene, ma vince, e sta piano piano trasformando la propria classifica da disastrosa a interessante. Certo il filotto di vittorie deve continuare, ma se pensiamo che nelle ultime cinque partite l’Inter ha incassato nove punti, si capisce che qualcosa si sta muovendo. Non esaltante lo score in trasferta che vede l’Inter collezionare due vittorie, un pareggio e una sconfitta, esattamente come il Genoa. Stasera però è vietato sbagliare, anche se si contano ancora diversi assenti. Dei grandi ex ora all’Inter, Thiago Motta è l’unico certo di giocare: Ranocchia è rimasto a Milano, e Diego Milito è ancora in dubbio, anche se ormai sembra che ce l’abbia fatta e dovrebbe giocare da titolare. Sarebbe la prima sfida a Genova contro i rossoblu per lui, sempre infortunato in occasione dei due precedenti. L’altro assente inatteso in casa Inter è Maicon, tenuto prudenzialmente a riposo da Ranieri. Si rivede però Diego Forlan, che si accomoderà in panchina al termine del lungo infortunio patito l’11 ottobre in Nazionale. La formazione interista per stasera è tutta definita salvo l’esterno sinistro di centrocampo. Per questo ruolo fioccano le ipotesi, ma noi propendiamo per Coutinho, ottimo sabato, quindi ipotizziamo questa formazione: Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni, Thiago Motta, Cambiasso, Coutinho; Pazzini, Milito. E ora la parola passa al campo: Genoa-Inter sta per iniziare.
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