BESTEMMIA IBRAHIMOVIC – Zlatan Ibrahimovic ha salutato i compagni e il Milan nella nottata post-Cagliari. Fra i vari destinatari degli auguri anche Robinho con il quale durante il match del Sant’Elia si è beccato spesso e volentieri così come nel tunnel che porta agli spogliatoi. Emergenza rientrata quindi e i due si sono abbracciati e salutati in attesa del 2012. In via Turati però non si dormono sonni tranquilli. C’è infatti da affrontare, e i rossoneri sperano chiudere, la situazione legata alla famosa bestemmia o meno di Zlatan Ibrahimovic. Oggi potrebbe infatti essere effettuato un deferimento al giudice sportivo in base alla prova tv e di conseguenza tornerebbero attuali gli incubi della scorsa stagione quando lo svedese fu costretto a saltare diverse partite nel periodo caldo della stagione proprio per squalifica dovuta ad un suo eccessivo nervosismo (prima il “pugno a Marco Rossi del Bari e poi gli insulti al guardalinee). Inoltre, per quanto riguarda le bestemmie, c’è il precedente legato a Mimmo Di Carlo, che nel suo primo periodo a Chievo venne squalificato per una giornata: l’arbitro sentì e mise a referto le parole ingiuriose e Di Carlo fu il primo squalificato per bestemmia dopo la fine della partita in questione. Nel caso di Ibrahimovic c’è però un punto fondamentale: le parole non sarebbero state infatti ascoltate dal direttore di gara ma solamente captate dalle immagini delle varie televisioni collegate. Non si sa quindi se sia stato messo a referto o meno il fattaccio mentre dalla procura federale, ieri, non risultavano richieste di prove tv. Inoltre, trattandosi di calciatore straniero, non si sa con sicurezza se abbia proferito un’espressione blasfema o meno, viste le diverse lingue parlate dallo stesso attaccante. Una serie di lati oscuri quindi che verranno svelati solamente nella giornata di oggi. Le prossime 24 ore saranno infatti le ultime a disposizione per decidere il da farsi visto che le squalifiche per la prima giornata del 2012 sono attese nella giornata di domani. Il Milan spera che Ibra se la cavi, almeno per questa volta, ritenendo di fatto lo svedese un po’ troppo bacchettato durante il 2010-2011. Nel caso di squalifica, inoltre, una giornata sarebbe sopportabile, trattandosi di Atalanta-Milan, un po’ meno se la sospensione fosse di due partite, visto che Ibra sarebbe costretto a saltare il derby con l’Inter.
In casa Milan non tira comunque aria di multa e ciò significa che per la sempre attenta dirigenza rossonera Ibra è innocente: resta da capire se anche il Giudice la pensa allo stesso modo.