Una mattinata di contestazione con picchi di tensione al centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria dove poco prima delle 11 la Roma è scesa in campo per preparare la sfida di domani contro il Genoa. All’esterno della struttura, blindata e transennata, circa 200 tifosi accorsi per far sentire la loro voce a squadra e tecnico. Poco dopo le 12 la situazione è però degenerata: i supporters presenti hanno dato il via ai cori contro i giocatori al grido di “mercenari, mercenari”, nel frattempo sono stati rotti gli argini delle transenne ed esplose alcune decine di petardi.
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Pronto l’intervento delle forze dell’Ordine presenti sul posto già dalla prima mattinata con due mezzi blindati della polizia e tre dei carabinieri. Alcuni minuti di tensione con lancio di bombe carta da parte dei tifosi, di tutta risposta gli agenti hanno tentato di disperdere i presenti con l’utilizzo di lacrimogeni. Al momento il bilancio registra un poliziotto ferito ed un fermato tra i tifosi.
Intorno alle 12.30 la situazione è tornata alla normalità e il Piazzale Dino Viola è parzialmente liberato. Nell’attesa dell’ambulanza, in soccorso dell’agente ferito è arrivato il dottor Pengue, medico sociale dell’As Roma, accompagnato dal dirigente Tonino Tempestilli che pochi minuti prima era uscito dal centro sportivo per sincerarsi delle condizioni del poliziotto. Intanto è giunto il pullman della Lazio primavera scortato dalla polizia. Oggi pomeriggio a Trigoria andrà in scena il derby tra le giovanili che, per evidenti ragioni di sicurezza, si svolgerà a porte chiuse.
(Marco Fattorini)