A meno di clamorosi colpi di scena questa sera Antonio Conte, tecnico della Juventus, schiererà in attacco la coppia Borriello-Del Piero con Quagliarella in panchina. Conte spera che l’ex rossonero Borriello possa sbloccarsi proprio contro la sua ex squadra, mentre dal capitano bianconero si aspetta qualche magia che fa parte del suo repertorio. In panchina Quagliarella non sarà così contento visto che non gioca spesso in campionato. Il mese scorso, dopo il k.o. dell’attaccante campano che si era fratturato lo zigomo, il tecnico bianconero Antonio Conte aveva cercato di risollevare il morale del giocatore affermando: “Fin quando ci sarò io sulla panchina della Juventus Quagliarella non andrà via”. Era appena iniziato il calciomercato invernale e si parlava spesso del futuro del giocatore della Juventus che piaceva (e piace) a molti club italiani. Quagliarella però si interroga sul proprio futuro. La chiamata agli Europei da parte di Prandelli è difficile visto che il giocatore non è un titolare. In questa prima parte di stagione solo undici presenze, non tutte dall’inizio, e un solo gol realizzato. Quagliarella pensa alla prossima stagione, a gennaio la Juventus ha rifiutato ogni offerta per il proprio attaccante, a giugno però le cose potrebbero cambiare. Il giocatore potrebbe decidere di andare via anche perchè le offerte non mancano. Inoltre la Juventus potrebbe acquistare un top player per l’attacco in vista della Champions League e per Quagliarella non ci sarebbero molti spazi. Già l’arrivo di Borriello ha complicato le cose, figuriamoci se in attacco dovesse arrivare un certo Higuain. Quagliarella andò via da Napoli dopo l’arrivo di Cavani, la concorrenza non spaventa il giocatore ma è chiaro che preferirebbe giocare maggiormente. Ieri in conferenza stampa Antonio Conte ha parlato anche di Elia: “Sta crescendo bene, io lo aspetto e sono pronto a utilizzarlo”. Parole importanti per l’olandese rimasto ai margini della squadra dopo il brutto primo tempo disputato contro il Catania in campionato. L’ambientamento dell’ex Amburgo non è stato dei migliori, la società ha speso 9 milioni di euro per portarlo a Torino e adesso si trova con un giocatore completamente svalutato dal punto di vista economico. L’obiettivo della società bianconera è quello di rivalutare Elia per poi venderlo sul mercato.
Almeno per recuperare i soldi spesi in estate. Questa è la missione principale di Marotta. Ovviamente dovrà essere Conte a gestire bene la situazione, il tecnico dovrà dare a Elia maggiori possibilità rispetto al passato.