Il Daily Mirror riporta che il Norwich si prepara a presentare una nuova offerta alla Juventus per ottenere il cartellino e le prestazioni di Fabio Quagliarella. Non si parla di cifre, non ancora, ma intanto la notizia dà adito al fatto già acclarato: i Canarini fanno sul serio per l’attaccante napoletano. Da corso Galileo Ferraris era infatti già arrivato un rifiuto, ma naturalmente i due club si sono parlati e ovviamente i giornali vengono letti anche al di là della Manica; dunque, Chris Hughton sa fin troppo bene che il “no grazie” dei bianconeri non è certo frutto del fatto che si voglia trattenere il giocatore, quanto che per la sua cessione è richiesta una certa cifra. Quale? Magari non i 15 milioni di euro investiti nel giro di due estati quando è stato perfezionato il riscatto dal Napoli, ma una somma che ci si avvicini. Soldi che il Norwich ha: non rilancerebbe se non fosse convinto di poter arrivare al calciatore. A questo punto si tratta di prendere una decisione importante: Marotta ha detto chiaro e tondo che in attacco potrebbero e dovrebbero partire in due, dunque è oltremodo evidente che uno dei nomi è giocoforza quello di Quagliarella, perchè Giovinco sembra godere dell’immunità di Conte e Vucinic potrebbe risultare ancora molto più utile di quanto si pensi in questo momento.
La Juventus gongola: deve sfoltire la rosa, e queste offerte dall’estero arrivano a puntino. Dalla Germania peraltro continuano a insistere sul fatto che Alessandro Matri sia l’obiettivo numero uno per l’attacco dello Schalke 04, qualche squadra turca si sta interessando al lodigiano, lo Zenit San Pietroburgo vuole Vucinic. Si è sempre detto che un buon direttore sportivo si giudica soprattutto dalle cessioni, e allora Marotta ha un compito importante: non tergiversare, e chiudere qualche operazione. Perchè c’è ancora tempo, ma comincia a scarseggiare, per arrivare a quell’esterno destro che permetterebbe a Conte di giocare con il , e perchè quell’esterno, che in questo momento risponde al nome di Victor Ibarbo, costa 15 milioni di euro. D’accordo che il prezzo sarebbe forse troppo elevato anche disponendo delle liquidità di Anzhi e PSG messe insieme, ma al di là di queste valutazioni la Juventus deve vendere se vuole arrivare all’ultimo acquisto. Il rischio di tirare troppo la corda, far stancare le pretendenti e vederle girare le spalle a Torino, è dietro l’angolo; bisogna cogliere l’attimo, cedere quando ce n’è la possibilità. A meno che Quagliarella non abbia ancora deciso circa la sua destinazione; a quel punto cambierebbero tutti gli scenari, e allora in discussione potrebbe tornare anche Mirko Vucinic.