Potrebbe essere un attaccante di prima fascia, o forse no. Stiamo parlando naturalmente del prossimo colpo di casa Juventus. L’amministratore delegato bianconero, Beppe Marotta, sta sondando diverse piste, in primis Jovetic e Van Persie, ma non chiude ad altre ipotesi, ad altre idee, ad altre occasioni percorribili, incontrando alcune difficoltà per i primi due obiettivi (su van Persie c’è la concorrenza del Manchester City, Jovetic al momento ha una valutazione di 30 milioni di Euro non trattabili, troppo per Marotta). Va letta in tale ottica la voce che continua a circolare e che vuole i campioni d’Italia di nuovo in corsa per assicurarsi Giampaolo Pazzini. L’attaccante toscano non fa più parte del progetto Inter: già lo scorso anno era stato più volte lasciato in panchina in favore di Diego Milito (l’ultimo gol in campionato risale a prima di Natale), e quest’anno è stato lui stesso, la prima sera del ritiro di Pinzolo, sul palco della promozione, a chiamarsi fuori dai nerazzurri, rivelando a tutti che la dirigenza ha fatto delle scelte su di lui e il suo futuro è lontano da Appiano Gentile. Sulle sue tracce vi sono Lazio e Sampdoria, ma le due ipotesi sono poco percorribili: le società contemplano il prestito, l’Inter vorrebbe chiudere a titolo definitivo per poi dare la caccia a Lucas (che resta un obiettivo). Dopo Lucio, quindi, la Juventus potrebbe effettuare il nuovo sgarro agli acerrimi rivali, anche se l’operazione non sarà certo così semplice come quella per il centrale brasiliano. In questo caso non c’è nessuna rescissione di contratto, perciò sarà la dirigenza dell’Inter a dover trattare e dare l’eventuale nullaosta ai bianconeri. In tal senso, potrebbe aiutare la volontà dello stesso Pazzini: nel caso si imputasse, dicendo di voler andare solo alla Juventus, Moratti e Branca sarebbero presi in contropiede, e di fronte alla necessità di dover vendere potrebbero definitivamente cedere. Ad ogni modo, almeno a oggi, sembra difficile che l’affare si possa concludere. Quello che invece si è praticamente già chiuso, e che riguarda sempre l’attacco, è il trasferimento alla Juventus di Manolo Gabbiadini. Beppe Marotta e Pierpaolo Marino hanno confermato, la fumata bianca è arrivata in questi minuti, anche se non ufficialmente: manca la firma. La chiave è il cartellino dell’australiano James Troisi, centrocampista offensivo svincolatosi dal Kayserispor Kulubu, che la Juventus girerà alla società bergamasca in comproprietà più 2,5 milioni di Euro, in cambio della metà di Gabbiadini. il calciatore è già “famoso” per essere stato inserito nella trattativa che avrebbe dovuto portare Marco Verratti a Torino; era tutto fatto, poi Bouy ha rifiutato l’opzione comproprietà e non se ne è fatto nulla. Terminata l’operazione, la Juventus spedirà il ragazzo a Bologna con la formula del prestito. Un altro affare che conferma la volontà dei campioni d’Italia di investire sulla linea verde:
A Vinovo sono già arrivati il portiere Leali (sarà girato in prestito) e l’attaccante Richmond Boakye (in comproprietà con il Genoa, rientra nell’affare Immobile), oltre ad Alberto Masi che sta effettuando il ritiro di Chatillon agli ordini di Antonio Conte ma poi – a meno di sorprese – farà ritorno alla Pro Vercelli, con la quale ha conquistato la promozione in serie B, per un’altra stagione. Insieme a Gabbiadini, al Bologna va anche Marco Motta: il terzino destro, già a Catania nella seconda metà dello scorso campionato, va in Emilia con la formula del prestito con diritto di riscatto. In entrata si continuano a osservare Armero e Kolarov per la fascua sinistra, ma sono affari complicati: l’Udinese vuole cedere il calciatore colombiano in comproprietà mentre la Juventus punta al prestito. Per Kolarov invece il problema è l’ingaggio: 4 milioni a stagione sono ritenuti troppi.