Ezequiel Lavezzi non ha comprato nessuna casa a Milano. Lo ha detto oggi il suo agente Alejandro Mazzoni, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per smentire le indiscrezioni circolanti negli ultimi tempi. Da settimane, in verità, Mazzoni si affanna a garantire che il Pocho non lascerà il Napoli per via dell’arrivo del pari ruolo Vargas, e che non è un promesso sposo dell’Inter. Moratti, non a caso, ha pensato proprio a lui e al cileno Isla dell’Udinese per avviare l’attesa rifondazione nerazzurra. Almeno per quanto riguarda l’argentino, però, dovrà attendere. Anzi, secondo Mazzoni, farà bene a guardare altrove. Lavezzi, garantisce il procuratore, pensa solo a vincere qualcosa con il Napoli. Magari la Coppa Italia, che sembra il trofeo più a portata di mano. La doppia semifinale contro il Siena non sembra un ostacolo insormontabile, almeno sulla carta, anche se è proprio con le provinciali che i partenopei hanno sempre sofferto quest’anno. A Mazzarri servirà il miglior Lavezzi e non quello sbiadito esibitosi domenica scorsa a San Siro. Strano, perchè a Milano di solito si scatena: tutta colpa, secondo il suo procuratore, di una condizione fisica ancora imperfetta dopo l’infortunio. Il Napoli punta forte sulle coppe, come sappiamo. Per assicurarsi un piazzamento europeo diventato improvvisamente troppo lontano sul palcoscenico della serie A. Dai risultati di fine stagione, molto probabilmente, dipenderà anche il destino di Walter Mazzarri. Ieri Marcello Lippi, in forma indiretta ma nemmeno troppo, ha lanciato la sua candidatura per un eventuale ritorno all’ombra del Vesuvio. Una candidatura che oggi è stata sponsorizzata con forza dal tecnico dell’Under 21 Ciro Ferrara, intervistato da Sky Sport 24. “Credo che per Lippi ci siano solo due piazze che possano fare cadere le riserve”, ovvero Torino, sponda Juve, e, appunto, Napoli. L’intenzione di Marcello, ha sottolineato Ferrara, è quella di allenare una nazionale, a meno che non arrivi una chiamata da una delle suddette squadre. E se in futuro ci andasse proprio il buon Ciro sulla panchina dei partenopei? Discorsi prematuri secondo il diretto interessato, che attualmente è legato alla Federazione da un contratto fino al 2013 come ‘chioccia’ degli azzurrini.
Solo dopo quella data, eventualmente, si vedrà. Certo, tra Lippi e Ferrara è tutto un fiorire di ex, nella giostra del dopo-Mazzarri…