Il mercato, si sa, non finisce mai e le grandi squadre si stanno già attrezzando in vista di gennaio. Una delle società chiamate ad intervenire sarà sicuramente la Roma, che vorrà completare l’opera di rinnovamento avviata in estate. Uno dei nomi più interessanti accostati alla formazione giallorossa è sicuramente quello di Joan Capdevila, terzino sinistro del Benfica. Lo spagnolo, dopo l’ormai nota (e mai digerita) esclusione dalla lista Champions, si starebbe guardando intorno. La decisione di andar via non è stata ancora presa definitivamente ma le possibilità che lasci il Portogallo restano comunque molto alte. Tutto dipenderà dall’esito del colloquio che dovrà avere il suo procuratore Horacio Gaggioli con la dirigenza lusitana. Lo stesso Gaggioli, intervistato da ForzaRoma.it, non ha escluso un approdo di Capdevila alla Roma: “Sarebbe perfetto per gli schemi di Luis Enrique”, ha fatto notare. Il calcio italiano riscuote il gradimento del giocatore, che sarebbe particolarmente adatto alle caratteristiche della serie A, come spiegato dal suo procuratore. Insomma, la porta verso un eventuale trasferimento è apertissima. Anche perché la rabbia verso il Benfica per quell’esclusione è ancora tanta: “Cosa l’hanno preso a fare?”, è sbottato Gaggioli. La settimana prossima, ha annunciato, ci sarà un faccia a faccia tra lui ed il presidente, con l’obiettivo di chiarire bene tutta la delicata vicenda. E chissà se Capdevila, se davvero sbarcherà nella Capitale, troverà ancora Luis Enrique ad accoglierlo. Il tecnico si gioca moltissimo in questo avvio di stagione. Già sabato contro l’Inter potrebbe cadere una testa, la sua o quella di Gasperini. La Roma dovrà puntare soprattutto sulla fase offensiva per cercare di vincere la gara. I nerazzurri, infatti, prendono gol da 10 partite ufficiali: in tutto sono state 14 le reti al passivo. Guardacaso, l’ultima volta che la porta di Julio Cesar è rimasta inviolata, è stata proprio contro i giallorossi, il 19 aprile scorso, in Coppa Italia. Ultimo dato a parte, il gruppo Luis Enrique ha ottimi motivi per essere ottimista. La retroguardia del Gasp è tutt’altro che imperforabile. E poi la Roma ha siglato almeno un gol nelle ultime 14 trasferte a Milano, sponda nerazzurra. Insomma, ce n’è per sperare. Magari in una rete
Di De Rossi, uno che ha colpito già 6 volte in carriera contro l’Inter. Il tifo giallorosso, poi, farà il resto. Missione San Siro: la Roma ci crede.