Ripresa degli allenamenti in casa Inter in vista del prossimo impegno in campionato, la trasferta di Udine. Al centro sportivo di Appiano Gentile ci sarà, a meno di clamorosi colpi di scena, anche Wesley Sneijder, che dopo aver lasciato Milano a fine dicembre per le vacanze natalizie, farà mestamente ritorno da separato in casa. Il giocatore avrà sicuramente meditato il da farsi durante questi giorni di festa e dopo aver ripreso ad allenarsi con i propri compagni di squadra dovrà a breve incontrarsi con la dirigenza di corso Vittorio Emanuele per fare il punto sulla situazione. E’ molto probabile che Sneijder incontrerà di persona Andrea Stramaccioni, che gli farà il punto sulle questioni tecniche, e poi i vari Branca, Ausilio e Moratti, che parlotteranno fra di loro dell’aspetto economico. Con grande probabilità, poi, tornerà in Italia Soren Lerby, l’agente di Wes, per un nuovo faccia a faccia generale. Il diretto interessato non è intenzionato a decurtarsi l’ingaggio e di conseguenza spera sempre in una chiamata prestigiosa. In prima posizione fra i desideri dell’olandese vi sarebbe il Paris Saint Germain ma ieri il ds Leonardo ha nuovamente affrontato l’argomento, ribadendo per l’ennesima volta il punto di vista del club parigino sulla questione: “Sono stato suo allenatore, ma sinceramente non abbiamo mai contattato il giocatore per venire qui al Psg. E poi, nel suo ruolo abbiamo già cinque giocatori”. La seconda opzione è quella di rimanere a Milano e di conseguenza Sneijder starebbe spingendo affinchè possa arrivare la fatidica offerta del Milan. Molto difficile che ciò si realizzi anche perché l’Inter rischierebbe di rafforzare una concorrente diretta per un posto in Champions League, e soprattutto i rossoneri non sembrano essere nel periodo giusto (vedi cessioni pregiate estive) per offrire un lauto contratto al giocatore. L’unica soluzione plausibile affinchè l’olandese vesta la casacca rossonera è quella di una rescissione del contratto a cui però la dirigenza nerazzurra non intende arrivare. Il Milan, tra l’altro, non ha mai presentato ufficialmente alcuna proposta, a differenza del Liverpool, l’unica società che fino ad ora ha messo seriamente sul banco un’offerta concreta; qui Sneijder andrebbe a occupare la posizione centrale nella linea di mezzepunte dietro Luis Suarez, un reparto da urlo per una squadra che cerca faticosamente di ritrovare la gloria smarrita (a parte la Coppa di Lega dello scorso anno i Reds non vincono nulla dal 2005). Una situazione davvero complicata che rischia di protrarsi…
… fino al 31 gennaio prossimo, giorno in cui il mercato di riparazione 2013 andrà definitivamente in archivio. L’alternativa è quella di una permanenza ad Appiano Gentile fino a giugno: del resto era stato proprio Stramaccioni ad aprire a questa possibilità nei giorni scorsi. Fosse così, si aprirebbe a questioni prettamente tattiche: l’impiego di Sneijder potrebbe virare su un ruolo a centrocampo in qualità di regista – ruolo questo scoperto in casa Inter – anche se pare difficile che il tecnico, che già lascia in panchina Guarin quando utilizza il tridente, decida di adottare uno schieramento così offensivo. Ad ogni modo il mercato è sostanzialmente aperto: da qui in avanti dobbiamo prepararci a repentini cambi di scenario.