Walter Sabatini ha trovato il sostituto di Burdisso, sarà Toloi del San Paolo. Ottenuto il passaporto comunitario e superata la concorrenza di diversi top club i giallorossi si trovano a dover sfoltire la rosa. Infatti con l’arrivo del difensore brasiliano uno tra Romagnoli e Jedvaj è di troppo. La società sta valutando la possibilità di cedere in prestito il giovane croato per accelerare il suo processo di crescita e di ambientamento nel campionato italiano. Sulle sue tracce il Chievo che lo aggregherebbe volentieri alla rosa.
Ulteriori conferme sull’acquisto di Rafael Toloi da parte della Roma. Secondo le indiscrezioni riportate da SkySport24 per il difensore brasiliano è tutto fatto, mancano solo le visite mediche (previste nella mattinata di domani) e le firme di rito. Risolto il problema del passaporto Roma e San Paolo hanno raggiunto l’accordo per il trasferimento di Toloi, che salvo imprevisti diventerà a breve un nuovo giocatore giallorosso.
Vuole rimanere alla Roma. Sul centrocampista bosniaco incombe sempre il pericolo : la società transalpina ha pubblicamente dichiarato di voler puntare su di lui, e naturalmente a Trigoria hanno iniziato a fare gli scongiuri per non perdere un calciatore che a inizio stagione aveva subito la dura contestazione da parte dei suoi tifosi ma che oggi è diventato cuore e anima di una squadra che sta volando, seconda in classifica e in semifinale di Coppa Italia. Pjanic non si tocca: lo ha detto la società capitolina giorni fa, Rudi Garcia ha fatto sue quelle parole. Oggi lo dice lo stesso bosniaco: in un’anticipazione dell’intervista che andrà in onda su Roma Channel, l’account Twitter ufficiale del club giallorosso ha riportato alcune parole del giocatore. “Sto molto bene qui, sono diventato un vero tifoso giallorosso. Vogliamo continuare su questo ritmo, abbiamo obiettivi certamente elevati ma raggiungibili”.
E’ fatta, sarà Rafael Toloi il difensore della Roma. Ad annunciarlo poco fa è stato il sempre informato Gianluca Di Marzio che parla di operazione in via di definizione. Il giocatore si è già imbarcato per un volo San Paolo-Fiumicino che atterrerà domani nella capitale alle ore 7 di mattina. Dopo che la società giallorossa si è accertata circa lo status di comunitario dello stessi difensore, è caduta anche l’ultima barriera che separava il verdeoro dallo sbarco a Trigoria. Tale notizia fa decadere di conseguenza l’operazione per Paulo Andrè difensore brasiliano con il passaporto italiano che Rudi Garcia conosce fin dai tempi del Le Mans. La Roma potrà così accogliere il proprio difensore, l’ennesimo colpo di Walter Sabatini di questa scoppiettante campagna acquisti invernale.
La Roma pensa a Paulo Andrè per la difesa. Il centrale del Corinthians, brasiliano con il passaporto italiano, sarebbe in pole position per andare ad occupare la casella lasciata libera pochi giorni fa da Nicolas Burdisso. Le indiscrezioni circolanti nelle ultime ore sono positive ma a frenare ci ha pensato l’agente dello stesso classe 1983. Intervistato dai microfoni de LaRoma24.it, Joan Enrique Chiminazzo ha infatti commentato così la notizia di uno sbarco del suo assistito a Trigoria: «Non lo so se possa venire alla Roma, stanotte il ragazzo era in campo contro il Santos, non ho ancora sentito nessuno. Se ci saranno novità lo faremo sapere». L’operazione è tutt’altro che chiusa anche perché portare a termine trattative con il Sud America richiede sempre dei tempi tecnici più lunghi rispetto alle operazioni “comunitarie”. Non ci resta che attendere gli sviluppi delle prossime ore. Intanto arrivano buone nuove per Rafael Toloi, difensore centrale del San Paolo anch’egli nel mirino dei giallorossi. Poco fa il giornalista di Sky Sport Mario Giunta, ha twittato: «La Roma conferma: Toloi ha documenti da comunitario». Fine del rebus, anche il brasiliano è tesserabile: sarà sfida a due con Paulo Andrè.
Se la Roma vorrà assicurarsi un nuovo difensore centrale, non dovrà assolutamente pensare a Gabriel Paletta. Nonostante le indiscrezioni vogliano il difensore argentino in orbita giallorossa, da Parma è arrivata la netta chiusura, firmata Pietro Leonardo. L’amministratore delegato del club gialloblu, intervistato poco fa dall’emittente Radio Radio, ha confessato: «Paletta non va alla Roma. Punto. Ci sentiamo spesso con Walter Sabatini ma non abbiamo mai parlato del giocatore, non capisco come siano potute uscire queste indiscrezioni. Paletta vuole giocare il Mondiale e sarà il vero acquisto del Parma per gennaio». Una chiusura netta e definitiva che sembra non lasci spazio a repliche. Resta quindi da capire quale possa essere il giocatore che andrà a sostituire Burdisso da qui al prossimo 31 gennaio. In cima alla lista continuano ad esservi Rafael Toloi del San Paolo e soprattutto Paulò Andrè del Corinthians: secondo Di Marzio di Sky Sport i contatti fra la Roma e quest’ultimo stanno proseguendo proficui nelle ultime ore ma c’è il rischio che i tempi tecnici ridotti non permettano la buona riuscita della trattativa.
E’ ufficiale il trasferimento di Antonio Sanabria dal Barcellona alla Roma. L’operazione è stata resa pubblica ieri sera, tramite un comunicato che ha fatto luce sui dettagli economici della complessa trattativa con i blaugrana: «Dodici milioni di euro – si legge sul sito della società catalana – di cui 4,5 milioni garantiti mentre il restante è condizionato al rendimento del giocatore e al suo futuro valore di mercato». I campioni di Spagna ottengono la cifra desiderata, anche se non nell’immediato ma in caso di successiva vendita e di vari traguardi ottenuti dal classe 1996 paraguaiano. Sanabria è stato parcheggiato subito al Sassuolo visto che la Roma non dispone di caselle per i giocatori extracomunitari, ma a fine stagione sbarcherà definitivamente a Trigoria per restarvici. Intanto lo scatenato Sabatini si è assicurato un altro talento, il giovane Alberto Tibolla, proveniente dalla Primavera del Chievo, operazione già ufficializzata. «Non ci ho pensato due volte ad accettare la proposta giallorossa – le parole dell’ex gialloblu – Voglio cercare fortune altrove e nella Roma potrò sicuramente mettermi maggiormente in mostra». Tibolla è un centrocampista centrale classe 1996, nazionale italiano Under-18.
Ancora 48 ore poi scopriremo quale sarà il nuovo difensore centrale della Roma. Attenzione alle sorprese visto che non è da escludere che il club capitolino possa addirittura raddoppiare, assicurandosi due nuovi innesti per la retroguardia. Il motivo è molto semplice: il primo obiettivo in lista è Rafael Toloi, 23enne difensore brasiliano del San Paolo che godrebbe di passaporto italiano; la situazione a riguardo non è certa ed è per questo che Sabatini potrebbe comunque assicurarselo parcheggiandolo però al Genoa o al Chievo, società amiche. Segue a ruota Paulo André, italo-brasiliano del Corinthians che Garcia conosce fin dai tempi del Le Mans. Sarebbe lui l’innesto per la difesa della stagione in corso che andrebbe quindi a sostituire Burdisso. Continua a piacere Gabriel Paletta, ma il Parma chiede almeno 8 milioni di euro, e attenzione anche alla novità Manolas, centrale di difesa dei greci dell’Olympiacos che è stato offerto ai giallorossi nelle scorse ore. Nel frattempo sono state ultimate le pratiche relative all’arrivo di Valmir Berisha dall’Halmastads: agli svedesi andranno 500 mila euro mentre il ragazzo avrà un ingaggio da 100 mila euro netti annui fino al 2016: «Sono felicissimo di essere arrivato in un club blasonato come la Roma — ha detto Berisha, che oggi si allenerà con la Primavera — Ora toccherà a me dimostrare tutto il mio valore».
In attesa di acquistare un difensore centrale Walter Sabatini si è nuovamente scatenato sul calciomercato giovanile. Anzitutto ha chiuso l’operazione Valmir Berisha: il capocannoniere dell’ultimo mondiale Under 17, svedese classe 1996 già avvicinato a Ibrahimovic, ha firmato un contratto di cinque anni. Poi ufficializzato Tomas Vestenicky, coetaneo di Beirsha nato in Repubblica Ceca e considerato a sua volta un talento molto promettente (era inseguito da altre squadre tra cui anche Genoa e Catania); non solo: per la fascia destra del futuro è stato perfezionato l’acquisto di Petar Galubovic, terzino serbo classe 1994 di proprietà dell’OFK Belgrado, dove dovrebbe restare in prestito fino a giugno. Detto ciò il direttore sportivo giallorosso dovrebbe finalmente concentrare tutte le sue forze sull’acquisizione di un centrale per la prima squadra, che dopo la partenza di Burdisso è rimasta orfana di riserve affidabili (i classe 1995 Alessio Romagnoli e Tin Jedvaj, evidentemente, non lo sono ancora). Depennato dalla lista di calciomercato Johnny Heitinga sono due le alternative più calde per le ultime 48 ore (circa) di calciomercato.
Il primo obiettivo di calciomercato è Rafael Toloi del San Paolo: ha 23 anni e un contratto fino al 2017, ma non ancora il passaporto comunitario, condizione senza la quale la Roma non potrebbe acquistarlo. I dirigenti romanisti sono fiduciosi sull’acquisizione della nazionalità italiana, gli intermediari della trattativa di calciomercato e altri addetti ai lavori meno: in ogni caso c’è concorrenza e proprio dal suolo italiano. Secondo le ultime notizie di calciomercato infatti anche il Genoa è pronto ad acquistare Toloi (prezzo del cartellino circa 5 milioni di euro), ma non potendolo come la Roma tesserare da extracomunitario ha pronto il piano: il parcheggiamento al Chievo fino a giugno. Sabatini pensa a Toloi anche per il calciomercato estivo e spera che in questi due giorni non scelga una squadra diversa, di modo da poterlo bloccare. Per il calciomercato di gennaio i giallorossi potrebbero così accontentarsi di Paulo Andrè Cren Benini, centrale più esperto (30 anni) del Coritnhtians. Argomenti a favore? Non mancano: contratto in scadenza, passaporto italiano già in dotazione, esperienza europea in Francia (Le Mans 2006-2009), conseguente conoscenza di Rudi Garcia (stagione 2007-2008) e anche convivenza con Leandro Castan (al Corinthians dal 2009 al 2012). Insomma, meno fascino ma forse più utilità. Quanto a Gabriel Paletta: l’idea di calciomercato della Roma è il prestito con diritto di riscatto a giugno, ma il Parma preferisce la cessione definitiva e chiede più soldi.