CALCIOMERCATO – Oltre alla questione Tevez e Maxi Lopez in casa Milan tiene banco il futuro di Massimiliano Allegri. L’allenatore rossonero, che alla prima stagione a Milanello ha ottenuto il bis scudetto e Supercoppa italiana, ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2012. Le varie parti in gioco sono concorde su tutti, o più o meno, ma la fatidica firma ufficiale tarda ad arrivare: perché? Semplicemente per una questione aziendale. Secondo la dirigenza di via Turati, infatti, il tecnico livornese dovrà guadagnarselo sul campo il prolungamento, dimostrando di essere un vincente e soprattutto restituendo un’immagine internazionale alla squadra. Ma facciamo un breve riepilogo della questione. Negli scorsi giorni, prima delle festività natalizie, Allegri si è incontrato con l’amministratore delegato Adriano Galliani per parlare proprio della firma sul rinnovo. Attualmente l’allenatore livornese percepisce 2 milioni di euro a stagione, al secondo posto insieme a Luis Enrique fra gli allenatori più pagati della Serie A. Il tecnico rossonero vorrebbe ottenere un aumento pari di 500mila euro, equiparando così a 2,5 milioni di euro Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, attualmente il più pagato in Italia. L’ad però gli ha offerto un prolungamento a 2 milioni di euro fino al 2014 più incentivi e bonus in base ai traguardi ottenuti che vanno da un minimo di qualificazione in Champions League ad un massimo di conquista dell’Europa. In caso di successo in ogni campo Allegri potrebbe addirittura ottenere più di 3 milioni di euro, al di là della richiesta dello stesso tecnico. Non si tratta quindi principalmente di una questione di soldi, visto che Galliani è pronto a mettere mano al portafogli di Berlusconi, ma semplicemente di prestigio, di vittoria, di conquiste sul campo. Allegri, in base alle indiscrezioni circolanti, non sembra condividere in pieno tale filosofia aziendale legata al piazzamento anche perché ritiene di aver già dimostrato qualcosa in questi primi 18 mesi circa in cui siede sulla panchina dei rossoneri, riportando lo scudetto a Milanello, che mancava da troppi anni, e conquistando la Supercoppa Italiana a Pechino superando i rivali di sempre dell’Inter.
La sensazione è che il rinnovo del contratto tornerà attuale soltanto a partire dal 2012 dopo le feste di Allegri in famiglia e il viaggio di lavoro di Galliani in Brasile.