In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, non ha usato giri di parole e ha esortato la dirigenza rossonera a fare tutto il possibli per comprare Ganso dal Santos già quest’estate: “Ho letto che le trattative si sono fermate – ha detto Thiago Silva – ma penso che Ganso debba essere acquistato ora. E’ il momento giusto”. Una sponsorizzazione niente male, anche se difficlmente le acque si smuoveranno in tempi rapidi. Il talentuoso brasiliano infatti è alle prese con diversi problemi fisici, che ne hanno condizionato il rendimento (in quest’ultima fase di stagione) e che hanno fatto sorgere più di un dubbio sull’effettiva utilità nella rosa rossonera. Vale la pena investire 30 milioni di euro per un diciottenne che, seppur talentuoso, pare fisicamente di cristallo? Questa domanda tormenta Galliani e gli uomini di mercato del Milan e, al momento, non lascia molti spazi di trattativa con il Santos. Inoltre c’è sempre il problema del numero degli extracomunitari: le caselle disponibili sono tute occupate (l’ultima l’ha presa Taiwo) e le soluzioni rimaste sono due: o una cessione eccellente o un cambio nella normativa. Quindi, al momento, è davvero tutto fermo. Chi invece sembra essere davvero prossimo ad indossare la casacca rossonera la prossima stagione è Alex Witsel, calciatore belga di origini martinicane che gioca nel ruolo di centrocampista nello Standard Liegi, classe 1989. Secondo il quotidiano belga “La Dernière Heure” l’affare sarebbe “concluso e firmato”. Ed eccoci alla vicenda mister X in casa Milan: l’identikit di Allegri si arricchisce di nuovi particolari con il passare delle ore ma tutti ritengono che sia Hamsik il colpo del prossimo Milan, anche se Galliani continua a fare il pompiere freddando gli entusiasmi di chi sogna lo slovacco a Milano: “Affari fra noi e la terza del campionato? Teoricamente sì, ma se si parla di Hamsik rispondo che non lo tocchiamo e non lo toccheremo”. Un altro tormentone è la vicenda Cassano, che sembra però destinata a chiudersi con la permanenza del ragazzo a Milano: “Napoli è la piazza giusta ma Cassano non si muoverà dal Milan” ha detto l’agente del giocatore che, se da un lato ha confermato il gradimento per gli azzurri, dall’altro ha anche ricordato che “Galliani non ha mai fatto capire che voleva privarsi del giocatore e Antonio non vuol lasciare il Milan“. Il mercato però si sa è tentatore, e allora tanto vale tenere una porta aperta: “Napoli è una grandissima piazza e un posto bellissimo dove vivere e giocare, magari un giorno…”. Un altro indiziato al ruolo di mister x sembrava essere quello di Asamoah dell’Udinese, anche se sembra essere un’ipotesi tramontata: il ragazzo difficilmente lascerà Udine dato che i Pozzo non vogliono smantellare la squadra, che ha appena conquistato il diritto di partecipare alla prossima Champions League, e hanno identificato in Sanchez (duello Inter–Juventus) ed Inler (duello Juventus–Napoli) i nomi dei due possibili partenti. Altre due ipotesi allettanti: Gareth Bale (lui corrisponde in toto all’identikit tracciato) del Totthenam è il sogno di molti, ma la richiesta del club è considerata fuori da ogni logica economica: 50 milioni di euro sono francamente una richiesta eccessiva, e Alberto Aquilani, di nuovo un giocatore del Liverpool. Il ragazzo romano, su cui il Liverpool non punta per la prossima stagione, molto probabilmente verrà rimesso sul mercato ed ecco che il Milan potrebbe intavolare un discorso per portare a Milano un ragazzo considerato l’altre ego di Pirlo. Aquilani ha molti estimatori al Milan, ma finora di sondaggi non ce ne sono stati perchè la società rossonera non voleva frapporsi nella diatriba Juventus-Liverpool: adesso che la società bianconera è fuori causa, ecco che l’idea Aquilani prende corpo.
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Prima di parlare dell’attacco diamo conto dell’addio di Marek Jankulovski (al Milan dal 2005), che ha ufficialmente chiuso la sua carriera in rossonero: “Per me il Milan è stato la realizzazione di un sogno, arrivare dalla Repubblica Ceca in Italia è un sogno e non capita a tutti, e sono durato 11 anni, sei dei quali al Milan con tante partite e tanti successi, ho sofferto un po’ all’inizio ma poi è stato meraviglioso – ha detto Jankulovski – Tutti e quattro gli anni con Ancelotti sono stati bellissimi. Quello era un gruppo fantastico di giocatori straordinari, penso a Maldini, Costacurta, Rui Costa, Kakà e Stam: è stato un sogno giocare con simili giocatori e poi ancora con Ronaldinho, Ronaldo, Pato, Robinho, è stato un sogno essere un loro compagno. L’Italia è stata la mia seconda casa come Milano, ma le cose finiscono, il ricordo rimarrà, ma potrò sempre tornare, quando uno lascia rivede tutto quello che ha fatto e mi renderò conto di tutto quello che di grande ho potuto fare qui da voi”. Parole bellissime di un giocatore che saluta un ambiente cui era molto affezionato. In avanti il Milan sembra a posto: Ibra, Pato, Robinho, Cassano ed Inzaghi garantiscono una certa varietà di soluzioni, ma non è escluso che qualcuno possa arrivare lo stesso. Già detto di Ganso, ecco che il “Daily Mirror” riporta l’interesse del Milan per un fedelissimo di Ancelotti al Chelsea, Didier Drogba, che sembrerebbe disposto a lasciare Londra adesso che il Chelsea è orfano del tecnico italiano. Drogba ha 33 anni, ma una classe che non conosce confini. Potrebbe essere lui il nuovo mister X?