Alcuni dubbi devono ancora risolvere Reja e Seedorf a poche ore dall’inizio del posticipo di serie A Lazio-Milan. L’allenatore dei biancocelesti deve scegliere in difesa tra Dias e Cana per affiancare Biava, con il primo che appare nettamente favorito, mentre Candreva dovrebbe avere la meglio su Lulic sul versante destro di un tridente che vedrà poi Klose al centro e Keita a sinistra. Due dubbi anche per i rossoneri: Muntari è favorito su Essien nel “derby” ghanese per affiancare De Jong sulla mediana, mentre sulla trequarti dovrebbe essere la volta buona per rivedere Honda da titolare, ma non sono ancora tramontate le chance di Taarabt.
Alcuni giocatori non potranno oggi scendere in campo all’Olimpico per Lazio-Milan, posticipo serale della ventinovesima giornata di serie A. I biancocelesti devono rinunciare agli infortunati Ederson (per lui stagione finita) e Marchetti, che invece potrebbe rientrare già per il turno infrasettimanale. Più delicata – in tutti i sensi – la posizione di Seedorf, che deve fare i conti con una lista di indisponibili piuttosto lunga. Abbiati è squalificato, mentre gli infortunati rossoneri sono El Shaarawy (finalmente vicino al rientro), Petagna, Abate e pure il capitano Montolivo, ultima novità dell’infermeria. L’emergenza continua dalle parti di Milanello.
Alle ore 20,45 di questa sera si gioca uno dei due posticipi della 29^ giornata del campionato di Serie A: Lazio-Milan. Partita interessante tra due squadre che hanno condiviso difficoltà iniziali ma che hanno poi imboccato strade diverse: se i biancocelesti si sono rialzati con il ritorno di Edi Reje e puntano concretamente un posto in Europa, i rossoneri non sono usciti dal tunnel della crisi e anzi hanno peggiorato le loro prestazioni, tanto che la figura di Clarence Seedorf è già stata messa in dubbio e si parla addirittura di esonero immediato qualora non faccia bene nelle prossime due partite. Alla fine comunque i punti di distanza in classifica sono appena 6, non così tanti. Arbitra Rocchi.
Edi Reja crede nella possibilità di qualificarsi per l’Europa League. “Questa partita vale tre punti importanti per questo traguardo. Non abbiamo iniziato bene la stagione, ma stiamo crescendo e in questo periodo non c’è nulla da buttare, soprattutto in prospettiva. Attenzione al Milan: dopo certe settimane negative la reazione può essere importante, perciò ai miei ragazzi chiederò la giusta intensità, mi interessa che la squadra faccia la partita giusta e che non offra buone occasioni agli avversari. Ci aspettano sette giorni decisivi per il nostro futuro, valuteremo chi mandare in campo di volta in volta. Ma il Milan è determinante: con loro non faccio calcoli di formazione”. E infatti in campo vanno i titolari, con il recupero della coppia centrale Biava-Dias che è stato tassello importante della prima gestione Reja, e con Konko e Radu che spingeranno sulle corsie. A centrocampo è confermato il doppio regista, con Ledesma e Lucas Biglia che imposteranno l’azione e Alvaro Gonzalez che dovrà occuparsi degli inserimenti senza palla e della fase di interdizione. Davanti, oltre al confermatissimo Klose e a Candreva che è ormai l’anima di questa squadra, viene data nuovamente fiducia a Keita Balde Diao, cresciuto tantissimo in questa stagione.
A disposizione del tecnico friulano ci sono giocatori importanti come Stefano Mauri e Lulic: di fatto sono dei titolari ma, per un motivo o per l’altro (la squalifica nel caso del capitano) hanno giocato poco in questa stagione e così Reja ha trovato un buon assetto anche senza di loro. Il bosniaco comunque potrebbe entrare nel secondo tempo qualora ci fosse bisogno di maggiore spinta sulla corsia (con lui si può anche cambiare modulo). Onazi può essere importante in mediana, mentre aspetta la sua occasione anche Gael Kakuta, finora utilizzato prevalentemente in Europa – e non troppo. In panchina dovrebbe andare anche Helder Postiga, che però non sta ancora benissimo: da vedere se Reja intenderà comunque farlo sedere per fargli saggiare l’atmosfera del campo.
Oltre allo sfortunatissimo Ederson, che ha terminato in anticipo la sua stagione, la Lazio questa sera deve fare a meno di Ciani e Marchetti. Entrambi potrebbero recuperare per la prossima partita infrasettimanale, anche se il difensore centrale molto più probabilmente tornerà a disposizione per il prossimo weekend.
Clarence Seedorf ha chiaramente affrontato il tema del suo possibile futuro, che è in bilico dopo le ultime sconfitte subite dai rossoneri (quattro sconfitte consecutive): “Nè Berlusconi nè Galliani mi hanno dato ultimatum, la società mi ha dato l’incarico di allenare e io decido chi mettere in campo in base alle caratteristiche dei giocatori. Non ho mai detto che bisognava cambiare i tre quarti della squadra, non ho mai parlato così nemmeno quando giocavo. Il colloquio con Galliani? L’ho chiesto io ed è stato molto costruttivo. Mi spiace per quanto è stato scritto, sono convinto di poter costruire una carriera importante come allenatore”. E anche se le voci di corridoio dicono che Galliani abbia in realtà presentato a Berlusconi una sorta di dossier nel quale elenca tutti i limiti del tecnico olandese, c’è una partita da preparare e la formazione cambia ancora. C’è Honda titolare, mentre Poli e Kakà mantengono il loro posto sulla linea della trequarti dietro a Pazzini, scelto come attaccante titlare. De Jong e Muntari si prendono la mediana, che quindi sarà molto fisica e poco incline all’impostazione; dietro si rivede Constant sul binario di sinistra, a destra è confermato De Sciglio mentre davanti ad Amelia agirà una coppia centrale tutta francese, Rami-Mexès.
Facile capire che il grande escluso sia Mario Balotelli che, nonostante il gol segnato su rigore al Parma (peraltro inutile) non ha dato le risposte che Seedorf cercava, e si va dunque a sedere. Momento difficile per SuperMario, passato dall’essere il salvatore della patria lo scorso anno a oggetto misterioso sul quale pendono accuse di scarso impegno e superficialità. Lui stesso ha promesso ai tifosi che darà il 100%, ma per il momento si deve accontentare della panchina. Insieme a lui si siede anche Montolivo, che aveva iniziato la stagione insignito dei gradi di capitano che poi gli sono stati tolti per un paio di ingenuità (leggi: espulsioni maldestre). Anche lui ha bisogno di rifiatare e schiarirsi le idee. Sperava di giocare maggiormente Saponara, che invece non trova spazio nemmeno in questo calderone senza certezze; e fa panchina anche Taarabt, che ha dato dimostrazione di essere un grande talento ma paga evidentemente l’essere troppo fumoso in un periodo nel quale serve soprattutto concretezza. Insieme a loro in panchina c’è anche Robinho, che può essere l’arma tattica giusta nel secondo tempo.
Squalificato per una giornata Abbiati, espulso dopo cinque minuti contro il Parma per il fallo da rigore su Schelotto; con lui dovranno guardare la partita dai box Abate e Petagna. Buone notizie per El Shaarawy: il Faraone potrebbe tornare a essere convocato la prossima settimana, anche se poi bisognerà ovviamente valutarne la condizione prima che sia rimesso in campo.
1 Berisha; 29 Konko, 20 Biava, 3 Andre Dias, 26 Radu; 15 A. Gonzalez, 24 Ledesma, 5 Lucas Biglia; 87 Candreva, 11 Klose, 14 Keita B.. All. Reja
A disp.: 95 Strakosha, 55 Guerrieri, 17 Pereirinha, 85 Novaretti, 27 Cana, 39 Cavanda, 23 Onazi, 6 S. Mauri, 19 Lulic, 7 Felipe Anderson, 46 Helder Postiga, 34 Perea
Squalificati: –
Indisponibili: Marchetti, Ciani, Ederson
Milan (4-2-3-1): 1 Amelia; 2 De Sciglio, 13 Rami, 5 Mexès, 21 Constant; 34 N. De Jong, 4 Muntari; 22 Kakà, 16 Poli, 10 Honda; 11 Pazzini. All. Seedorf
A disp.: 59 Gabriel, 35 Coppola, 25 Bonera, 17 C. Zapata, 81 Zaccardo, 14 Birsa, 28 Emanuelson, 15 Essien, 23 Taarabt, 18 Montolivo, 8 Saponara, 45 Balotelli, 7 Robinho
Squalificati: Abbiati
Indisponibili: Abate, Petagna, El Shaarawy
Arbitro: Rocchi
– Uno dei tre posticipi domenicali in programma è la sfida dell’Olimpico di Roma. La Lazio di Edy Reja ospiterà il Milan all’ultima spiaggia di Clarence Seedorf. I rossoneri hanno preparato il match in un clima rovente, con il tecnico olandese a rischio esonero in caso di nuova debacle. I biancocelesti, invece, dovranno fronteggiare i soliti problemi legati al tifo, che continua a voltare le spalle al patron Lotito. La gara delle ore 20.45 di domani sarà diretta da Gianluca Rocchi di Firenze, affiancato da Marco Barbirati e Andrea Marzaloni. Gli addizionali di porta saranno De Marco e Merchiori, infine, Tasso il quarto uomo.
– La Lazio occupa la settima posizione in classifica con 41 punti ed ha vinto tre delle ultime cinque partite. L’obiettivo Europa League è a portata di mano visto che la sesta in classifica, il Parma, dista a cinque lunghezze, ferma a quota 46. Una vittoria sarà quindi fondamentale per la squadra biancoceleste ed Edy Reja proverà a fare affidamento su Miroslav Klose, decisamente sottotono in questo periodo e fermo a quota 6 marcature ormai da diverso tempo. Il bomber tedesco è il vice-cannoniere della Lazio dietro a Candreva, con 7 gol. L’esterno d’attacco della nazionale è anche il leader negli assist con 5 passaggi vincenti per i compagni da inizio stagione. Per quanto riguarda le statistiche di squadra, la Lazio si distingue in particolare nel possesso palla e nella supremazia territoriale dove occupa il settimo posto assoluto in Italia. A livello di formazioni, c’è da sottolineare la prima convocazione di Postiga, sin qui oggetto misterioso visto il prolungato stop. Reja valuterà nelle prossime ore le condizioni fisiche di Marchetti, colpito da un’influenza, mentre in attacco ballottaggio Keita-Lulic per il terzo uomo al fianco di Klose e Candreva.
– Vincere contro la Lazio per provare a smuovere la classifica. Il Milan è fermo a quota 35 punti da ben tre giornate e contro i capitolini tenterà di fare risultato, provando ad ottenere almeno un punto. Domani sera si capirà se la squadra sarà a fianco di Seedorf o se i giocatori abbandoneranno il tecnico olandese, sempre più in bilico dopo le ultime uscite disastrose. L’allenatore del Milan si aspetta un gol dal suo pupillo Mario Balotelli, il miglior marcatore del Milan con 11 centri, seguito a distanza da Kakà, fermo a quota 5. Il brasiliano ha sfornato tre assist, al pari di Robinho e Balotelli. Super Mario guida anche la classifica dei tiri nello specchio della porta con ben 115 tentativi. Nonostante la stagione disastrosa, le statistiche di squadra del Milan continuano ad essere di livello assoluto, a cominciare dal primo posto nella supremazia territoriale, arrivando fino al secondo piazzamento nel numero di palle giocate. Bene anche la media di possesso palla, 29,38 minuti a match, dietro solo a Fiorentina e Roma. A livello di formazioni, Montolivo sembra destinato a non farcela e al suo posto Seedorf potrebbe schierare Muntari. Grande novità in attacco dove si potrebbe vedere dal primo minuto la coppia Balotelli-Pazzini, un vero e proprio inedito in stagione. Ancora out Taarabt.