In vista di gennaio, la Roma, secondo gli ultimi rumors di calciomercato, avrebbe messo gli occhi su Elias Mendes Trindade, meglio noto come Elias, centrocampista 27enne dello Sporting Lisbona. Il giocatore (173 cm per 70 kg) è cresciuto nelle giovanili del Palmeiras e ha militato a lungo in patria, vestendo le maglie di Nautico, Sao Bento, Club Atletico Juventus, Ponte Preta e Corinthians. Tra le fila del Corinthians, Elias si è messo particolarmente in luce, soprattutto come centrocampista col vizio del goal: ben 13 quelli messi a segno con il club paulista. Nel 2011, il suo approdo in Europa, esattamente all’Atletico Madrid, ma l’esperienza spagnola non si è rivelata per lui brillantissima. Molto meglio in Portogallo, allo Sporting Lisbona, dove a suon di belle prestazioni il ragazzo si è meritato l’interesse di diversi club, tra cui appunto la Roma. Per un punto di vista più esperto sul profilo tecnico di Elias ci siamo rivolti in esclusiva ad un esperto di calciomercato brasiliano come Mario Miele. “Si tratta di un giocatore importante –ha detto l’agente Fifa-, un nazionale brasiliano“: sono già tredici infatti le sue presenze con la casacca della Seleçao. Elias, secondo Miele, potrebbe stare benissimo nel centrocampo a tre di Zdenek Zeman. A suo avviso, parliamo di “un centrocampista di grande movimento“, molto utile per i suoi blitz offensivi, che non danno alcun punto di riferimento agli avversari. Le incognite, più che tecniche, sono di tipo economico: “Ma gennaio è ancora lontano, credo sia ancora presto per parlare di cifre e valutazioni“, ha aggiiunto Miele. Il mirino si sposta allora su un brasiliano che è già di stanza a Trigoria, Leandro Castan, protagonista di un buon avvio di stagione in maglia giallorossa. L’ex Corinthians, vincitore dell’ultima coppa Libertadores, è stato accolto in Italia con moltà curiosità circa la sua capacità di adattamento al calcio italiano e zemaniano in particolare. Se il buongiorno si vede dal mattino, però, sembra facile prevedere una bella avventura nel nostro campionato per il brasiliano. “Castan è un combattente, un difensore dotato di personalità e che garantisce una buona continuità di rendimento. Se proseguirà sulla buona strada su cui ha cominciato, potrebbe essere una delle sorprese di questo campionato“, questo il parere di Miele. Insomma, è ancora presto per sbilanciarsi, ma pare proprio che…
…il ds Walter Sabatini ci abbia visto giusto. La controprova a partire dal prossimo impegno, contro il Bologna. Castan è intenzionato a stupire tutti. Tranne quelli che lo conoscevano già, come Mario Miele.