In casa Napoli si guarda con preoccupazione al caso Hamsik. La descrizione fatta da Allegri sul sogno rossonero (“Il colpo? Capelli folti, 1 metro e 83 centimetri e comunitario”) assomiglia terribilmente a Marek Hamsik. La trattativa al momento è in stallo: le lamentele (neanche troppo sottovoce) di De Laurentiis e l’inversione di marcia di Berlusconi hanno bloccato tutto, ma ormai la frittata è fatta: Hamsik piace al Milan e, purtroppo per i tifosi partenopei, il Milan piace ad Hamsik. Lo slovacco, a Napoli da quattro anni, non ha mai fatto mistero di voler provare, un giorno, una nuova avventura: oggi quel giorno sembra arrivato e fa ancora più male, dato che nessuno si sarebbe aspettato una presa di posizione del calciatore proprio nell’anno di una cavalcata esaltante. Potrebbe giocarsi la Champions a Napoli, ma allo slovacco piace molto l’idea di provare a vincere anche lo scudetto. Dalla Slovacchia giungono in Italia notizie e parole, attribuite ad Hamsik, ogni giorno diverse: l’ultima in ordine di tempo è una dichiarazione d’amore per i colori del Napoli (“Io sono un giocatore del Napoli, con cui ho firmato con gioia un lungo contratto”) ma in molti sospettano che siano le classiche frasi dette per prendere tempo e lasciare che le società comincino a parlare con calma e serenità, cose che finora sono mancate totalmente. Cavani ha prolungato e Lavezzi resterà a Napoli: per lui non sono arrivate (finora) quelle offerte vertiginose che la società potrebbe eventualmente prendere in considerazione. L’unico club a farsi avanti sembra che sia stato il City dello sceicco Mansour, ma l’offerta messa sul piatto (20 milioni di euro) non è neanche lontanamente vicina alla richiesta del club partenopeo. Capitolo Lamela: il talentino 19enne del River Plate agita i sonni di molti club, tra cui quello azzurro. Il procuratore prende tempo e ammicca a tutti, con l’unico risultato (voluto) di far lievitare il costo del cartellino e le pretese economiche anche del ragazzo. Il direttore sportivo Bigon si starebbe muovendo concretamente in questa direzione, e avrebbe pronta un’offerta da 15 milioni di euro per il club e almeno un paio di milioni di euro a stagione per il ragazzo. Il procuratore ha risposto con una frase amletica (“Il ragazzo non mi ha detto che Napoli lo fa impazzire, ma non mi ha detto neanche il contrario”) e quindi si attendono buone notizie, ma al momento non si sa molto. Rispunta invece la questione Trezeguet, che il procuratore Caliendo riassume così: “Il fidanzamento continua, nonostante le avances che arrivano da varie parti d’Europa. Il Napoli però ha un fascino particolare: ha un progetto, la Champions League, una società ideale e un grande pubblico”. Trezeguet non è proprio l’identikit del giovane che vuole emergere desiderato da De Laurentiis, ma la sua grande esperienza, anche europea, potrebbe indurre il Napoli a prenderlo per fare da chioccia ai giovani. L’affare potrebbe concludersi positivamente, anche perchè Trezeguet tornerebbe immediatamente in Italia.
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Le ultime notizie di calciomercato che interessano il Napoli arrivano dalla Germania, dove Bigon si è recato a visionare il match amichevole tra Germania ed Uruguay (2-1). Chi fossero esattamente gli osservati speciali non è chiaro, ma la ricerca di un centrocampista centrale (adesso che Pazienza è andato a Torino) è diventata prioritaria. Inler sta sfuggendo dalle mani del Napoli, per via dell’imperioso inserimento della Juventus nella trattativa, e allora è tornato di moda Dzemaili (in comproprietà tra Torino e Parma), mentre la new entry è Kuzmanovic dello Stoccarda.