Alla fine sarebbe giunto anche l’ultimatum. Non solo il tycoon indonesiano Erick Thohir avrebbe avanzato la propria offerta vincolante pari a duecentosessanta milioni per l’80% dell’Inter (probabilmente lasciando a Moratti una sorta di presidenza temporanea) ma avrebbe dato al patron nerazzurro appena una settimana per decidere. Sette giorni, dunque, in cui il destino del club potrebbe essere totalmente stravolto. Thohir, il quale ha voluto saltare ogni intermediario e incontrare in prima persona Moratti per discutere la trattativa, avrebbe però lasciato uno spiraglio, un’alternativa con un occhio al futuro: il miliardario indonesiano, infatti, potrebbe anche decidere di acquisire un pacchetto di minoranza del 20/30%, per poi far proprio anche il resto nel giro di qualche anno. Questa non è però di certo la prima soluzione, perché ovviamente Thohir non vede l’ora di metter le mani fin da subito sulla maggioranza dell’Inter, pari almeno all’80%, e garantirsi comunque la temporanea presenza di Moratti per placare eventuali bollenti spiriti dovuti alla cessione. Ma chi è davvero Erick Thohir? TuttoMercatoWeb.com lo ha chiesto a Roberto Regis Milano, vice presidente del Visé, che lo conosce già da qualche anno: “E’ un imprenditore molto stimato e preparato – spiega Regis Milano nell’intervista a TuttoMercatoWeb.com – E ha grande passione per lo sport”. In Indonesia, inoltre, “sono quasi tutti interisti. Anni fa c’era simpatia per la Sampdoria di Mantovani, oggi invece da osservatore non indonesiano ma che si trova spesso in Indonesia, dico che c’è grande interesse per l’Inter”. L’apertura a questo tipo di imprenditori, quindi, “può solo fare bene al calcio italiano. Avere un socio indonesiano forte come Erick porterebbe benefici anche in termini di visibilità in Indonesia, dove c’è davvero una grande passione”.