Il Napoli ha vissuto una prima parte di stagione piuttosto altalenante, con grossi soddisfazioni alternate a cocenti delusioni. Il mese di dicembre ha riservato soprattutto amarezze, con l’eliminazione in Coppa Italia, i due punti di penalizzazione e le squalifiche di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava dovute al discusso caso calcioscommesse e alcune sconfitte in campionato, prima del successo sul campo del Siena che ha chiuso il 2012 lasciando il Napoli al quinto posto, ma vicinissimo alle formazioni che lo precedono. Alla squadra di Walter Mazzarri restano comunque due grandi obiettivi, cioè l’Europa League e la qualificazione per la prossima edizione della Champions League, per la quale i giochi sono apertissimi. Per essere competitiva ai massimi livelli, però, la squadra partenopea avrà bisogno di qualche innesto a gennaio: in particolare, un vice per Edinson Cavani in attacco e un rinforzo in difesa, reparto che ha perso qualche pezzo di troppo ultimamente, considerata anche la partenza di Salvatore Aronica verso Palermo. Abbiamo analizzato quanto fatto finora dal Napoli in questa stagione e quali potranno essere le prospettive di questa campagna di rafforzamento parlando con Claudio Pasqualin, uno dei procuratori italiani più esperti e competenti. Ecco cosa ha detto in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Pasqualin, come valuta la situazione del Napoli? I partenopei devono cercare di migliorare ancora per essere ancora più competitivi. In questo mese di gennaio certamente dovranno essere rimpiazzati Aronica e Dossena, che non sono due ‘titolarissimi’, ma che erano comunque due giocatori molto utilizzati. Si tratta dunque di due assenze significative, che devono essere colmate nel modo migliore.
Con Armero al posto di Dossena il Napoli ci guadagna? Come età del giocatore, certamente sì. Armero è forte e può ancora migliorare, quindi mi sento di poter dire che sia una operazione da applaudire, anche se Mazzarri dovrà lavorare per farlo migliorare in fase difensiva, perché Armero è notoriamente più propenso all’attacco che non alla difesa.
Per la difesa invece cosa dovrebbe fare il Napoli? Credo che il nome più fattibile, dal punto di vista sia economico sia anagrafico, sia quello di Neto del Siena. Non credo invece che siano fattibili i giocatori del Cagliari.
Quindi niente Astori per la difesa partenopea?
Mi sembra che siano troppo alte le cifre richieste da Cellino, che non intenzione di vendere i suoi giocatori più interessanti. Anche perché la situazione dei sardi non è così difficile come sembrava qualche giorno fa. Dunque Neto mi sembra più fattibile per il Napoli.
E per l’attacco cosa dovrebbero fare De Laurentiis e Bigon? Anche qui, dovrebbero guardare a Siena: Calaiò si dovrebbe adattare bene al ruolo di vice Cavani, senza pretendere troppo spazio e con richieste economiche accettabili.
(Mauro Mantegazza)