Il Milan appare sempre come un cantiere aperto. Non solo a livello dirigenziale ma anche rispetto al parco giocatori: da tempo si parla di possibile rivoluzione estiva ma è anche vero che le risorse economiche non sembrano abbondare, e di conseguenza le operazioni di calciomercato non potranno essere troppe. Per il suo Milan Galliani scruta sempre il calciomercato low cost: Jeremy Menez sembra essere l’ultimo obiettivo, con sorpasso sui rivali della Juventus che da tempo pensano al francese ma non hanno mai affondato il colpo. A proposito di Francia rossonera resta de definire il futuro di Philippe Mexes, che alterna prestazioni buone e negative ma resta il più stipendiato della rosa a quota 4 milioni di euro (ha ancora un anno di contratto). Per parlare del calciomercato del Milan ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Alessandro Canovi.
Menez, sorpasso del Milan: crede a questa operazione? No perché sul francese ci sono squadre veramente importanti, la concorrenza è molto ben nutrita. C’è il Monaco che ha molta più disponibilità economica, c’è la Juventus che rispetto al Milan ha la Champions League assicurata e ci sono anche squadre inglesi, che possono offrire a Menez il campionato più affascinante.
Possono esserci più possibilità per Luis Muriel? E’ un giovane molto promettente. Il problema è che costa già molto, non è detto che il Milan possa accontentare le richieste dell’Udinese. Il prezzo di Muriel si può assestare attorno ai 15 milioni di euro, ai rossoneri servirebbe una cessione importante per averli a disposizione; penso a giocatori come Balotelli o De Sciglio, gli unici che potrebbero avere mercato a queste cifre. Però non credo che il Milan vorrà cederli, sono due giocatori da cui ripartire.
Mexes partirà sicuramente? Il problema è che non sta giocando bene quest’anno, al momento non credo che abbia molto mercato anche perché guadagna tanto. Dovrebbe abbassare le sue pretese economiche per trovare un buon ingaggio in un altra squadra.
Muntari farà parte del Milan anche l’anno prossimo? Vale più o meno lo stesso discorso: non si sta esprimenti in maniera continua, anche se a Firenze ha giocato bene, però non so chi possa essere disposto ad investire per acquistare Muntari.
Mbaye Niang è in prestito al Montpellier, 4 gol in 14 presenze finora: sarò riscattato dai francesi? No, il presidente del Montpellier l’ha escluso. Louis Nicollin è un tipo alla Gaucci, quando decide raramente cambia la idea. Non vuole confermare Niang probabilmente per alcuni comportamenti che non sono piaciuti. Credo che tornerà al Milan e starà a Seedorf valutare le sue possibilità. Certo lui dovrà darsi una regolata per poter restare a Milanello, ma bisognerà anche dargli fiducia.
(Franco Vittadini)