La partita più prestigiosa dell’ultima giornata di campionato si chiude con la vittoria per 2-1 della Roma sul Napoli, grazie alle reti di Marquinho e Destro, seguite poi dal sigillo di Cavani che però è servita solo ad incrementare il numero di reti del capocannoniere della serie A 2012-2013. Si trattava in realtà sostanzialmente di una amichevole: la Roma è fuori dall’Europa anche quest’anno per quanto riguarda la posizione in classifica, e si giocherà molto nella finale di Coppa Italia in programma domenica prossima, mentre il Napoli era già sicuro del secondo posto, per cui i tifosi partenopei ricorderanno questa partita soprattutto per l’annuncio dell’addio dell’allenatore Walter Mazzarri. Andiamo comunque ad analizzare quanto è successo in questa partita tramite le statistiche ufficiali della Lega di Serie A. Il possesso palla è stato a favore degli ospiti, che hanno avuto il 54% contro il 46% dei giallorossi, e hanno pure giocato un maggior numero di palloni nel corso del match, cioè 559 contro 498. Leggera superiorità per il Napoli anche per quanto riguarda il numero di calci d’angolo (4-6) e per la supremazia territoriale (circa 10 minuti e mezzo per i partenopei, un minuto in più rispetto agli avversari), ma si è trattato di una supremazia piuttosto sterile. Infatti la Roma domina piuttosto nettamente nel conteggio dei tiri: 12-8 per i giallorossi sono state le conclusioni totali, addirittura 9-3 se ci limitiamo a considerare i tiri in porta. Tradotto in percentuali, abbiamo un 65% di pericolosità degli attacchi della Roma, a cui il Napoli ha risposto solamente con il 41,4%. Il segreto del risultato finale allo stadio Olimpico è tutto qui.
I GOL – Il risultato si sblocca al 2′ minuto del secondo tempo, grazie a un grande tiro di sinistro di Marquinho. L’azione si sviluppa sulla fascia sinistra dei giallorossi, con il pallone che poi giunge a Lamela, appostato al limite dell’area partenopea ma ostacolato da un difensore del Napoli. Irrompe però il centrocampista brasiliano, che lascia partire un vero proprio missile che si infila imparabilmente alle spalle dell’incolpevole Rosati (1-0). Passano pochi minuti, e al 13′ della ripresa Mattia Destro firma il raddoppio della formazione di Andreazzoli: ben pescato da Lamela in area, il giovane attaccante italiano si libera bene dalla marcatura e fa partire un tiro che l’estremo difensore avversario riesce solamente a toccare, ma senza impedire che il pallone si infili ugualmente in rete (2-0). A sei minuti dal novantesimo segna anche il Napoli, naturalmente con Edinson Cavani: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla trequarti, il pallone respinto da Lobont addosso ad un altro giocatore giunge al Matador, che non ha alcun problema ad insaccare da pochi passi.
LE DICHIARAZIONI – Nonostante la vittoria di prestigio, le domande per Aurelio Andreazzoli sono sul futuro. Alla Domenica Sportiva ha risposto così a chi gli chiedeva di Allegri: “Mi sta simpatico, è molto bravo, la Roma farebbe una bella scelta. Di sicuro, appena la società avrà le sue certezze sarò informato. Mi do un voto alto per l’impegno e i risultati. Se guardo ai numeri sono contento, abbiamo ricreato un grande gruppo e questo è un bel successo. Abbiamo sbagliato due partite, ma abbiamo anche vinto con squadre blasonate”. Anche Walter Mazzarri ha parlato del suo futuro, ufficializzando quanto tutti già ipotizzavano: “Il mio futuro non sarà a Napoli. Ho concluso il mio ciclo. Sono stati quattro anni stupendi, ringrazio i giocatori e tutti i tifosi, da sempre al mio fianco. È una scelta che balenava nella mia testa da alcuni giorni. Ringrazio il presidente De Laurentiis e Bigon per aver cercato di convincermi fino a oggi a restare. È stata una stagione eccezionale: ho dato tutto me stesso, ma è arrivato il momento di un altro step. Adesso aspetto altre notizie. Se arriverà una proposta, un progetto interessante, che mi permetterà di avere gli stessi stimoli e le stesse energie accetterò; altrimenti potrei anche stare anche un anno fermo. Per rispetto della mia squadra e dei miei dirigenti non ho voluto incontrare nessuno fino a oggi e non ho parlato con nessuno del mio futuro. Di questo me ne occuperò da domani. Col presidente ho avuto sempre un buon rapporto e proprio per questo credo che abbiamo centrato importanti traguardi. Adesso si cambia pagina: ringrazio Napoli e tutti i suoi tifosi”.