Il Sunderland ci ha preso gusto, e continua a rivolgersi alla serie A per completare la sua rosa in vista della prossima stagione. Del resto quando il tuo allenatore è italiano non può che essere così: come Rudi Garcia guarda alla Ligue 1 – per restare dalle nostre parti – così Paolo Di Canio cerca i giocatori delle nostre squadre, perchè li conosce bene e sa cosa possono dare ai Black Cats. In particolare, dopo aver preso Modibo Diakitè dalla Lazio (a parametro zero) il club al quale il manager sta bussando più frequentemente è la Juventus: anche qui possiamo non stupirci, sono loro i campioni d’Italia e hanno calciatori che fanno gola. Non solo i grandi nomi, tuttavia: Di Canio si è preso prima Emanuele Giaccherini, uno dei pupilli di Antonio Conte ma pur sempre una riserva, e poi ha provato – e ci riproverà – a portare nel Nord Est d’Inghilterra uno tra Alessandro Matri e Fabio Quagliarella. In più, scrive oggi Calciomercato.com, altri due giocatori bianconeri sono nel mirino: si tratta di Paolo De Ceglie e Federico Peluso. Chiaro l’intento dei Black Cats: rinforzare la fascia sinistra, che al momento non ha un vero e proprio terzino di ruolo (ultimamente è stato utilizzato Jack Colback, un centrocampista) e che, vista la presenza di Steven Fletcher in attacco, avrà bisogno di cross dal fondo che possano essere sfruttati nel migliore dei modi.
Qui però i Black Cats potrebbero trovare vita meno facile rispetto all’operazione Giaccherini. Allora la Juventus aveva bisogno di liquidità dovendo andare all’assalto di Ogbonna e rientrare della spesa per Carlo Tevez; la cessione del centrocampista toscano, come l’ha più volte definita Conte, è stata dolorosa ma necessaria. Stavolta, il caso non è lo stesso: i bianconeri si preparano a sfoltire l’attacco e quindi non necessitano di vendere altri giocatori per monetizzare, non nell’immediato. Certo: tra i due, quello che avrebbe più chances di partire è De Ceglie. Peccato però che il giocatore, che nella Juventus è cresciuto e, salvo una parentesi a Siena, ha sempre giocato lì, non ha la minima intenzione di lasciare Vinovo (era cercato anche dallo Stoke City, e si parlava della Sampdoria come contropartita per sbloccare la metà blucerchiata di Biabiany). Per quanto riguarda Peluso, il veto arriva direttamente da Antonio Conte, che ha voluto il giocatore lo scorso gennaio e, nonostante gli spazi siano decisamente ridotti, non vuole farlo partire. Vendere un altro pupillo del salentino sarebbe controproducente: come al solito dipenderà tutto dalle offerte che verranno presentate, ma al momento sembra improbabile pensare a uno dei due giocatori lontano dalla Juventus.