Non c’è solo l’Inter sulle tracce di Zdenek Zeman. Ci pensa, stando a La Repubblica, anche la Fiorentina. I viola hanno posto fine sabato pomeriggio alle loro tribolazioni stagionali: vincendo sul campo del Lecce grazie a un gol di Cerci, il club toscano si è guadagnato una salvezza che a un certo punto si era fatta molto complicata. La stagione è stata complicata anche per quanto successo al di là delle vicende del campo: prima l’esonero di Mihajlovic, tecnico mai amato dai tifosi, e l’avvento di Delio Rossi. Poi la scoppola rimediata dalla rivale storica, la Juventus, con conseguente contestazione alla società da parte dei tifosi. Infine, quando la squadra sembrava essersi tirata fuori dal baratro vincendo a San Siro, il disdicevole episodio della rissa tra Rossi e Adem Ljajic, con conseguente esonero del tecnico e sospensione dell’attaccante serbo. Il tutto, proprio a pochi giorni da una cruciale partita contro l’avversario diretto per la salvezza. Poi, fortunatamente per i gigliati, le cose sono andate bene, ma ora bisogna pensare al futuro: Guerini, come ha detto subito in conferenza stampa, è un traghettatore. I suoi compiti in società sono diversi, dopo aver condotto la squadra alla salvezza ed esaurito il campionato, lascerà libera la panchina. Panchina sulla quale non si siederà, con tutta probabilità, Cesare Prandelli: l’attuale Commissario Tecnico della Nazionale ha recentemente ammesso che gli manca il lavoro quotidiano, ma sembra difficile un suo ritorno dalle parti dell’Artemio Franchi, dove ha fatto comunque benissimo e non è stato dimenticato da nessuno. In più, Prandelli è anche nelle mire dell’Inter: sarebbe lui il vero oggetto del desiderio di Moratti, che sicuramente farà un tentativo tra una chiamata a Bielsa e i complimenti a Stramaccioni. Ma intanto l’Inter pensa anche a Zeman, e lo fa la Fiorentina: il tecnico boemo, famoso in Italia per aver guidato il Foggia dei miracoli a inizio anni Novanta (la famosa Zemanlandia) è tornato in auge quest’anno, sulla panchina del Pescara. Gli abruzzesi viaggiano spediti verso la serie A con numeri da record, tra cui 84 gol realizzati nelle 38 partite fin qui disputate. Il problema rispetto a Zeman è che con tutta probabilità resterà a Pescara qualora il club dovesse centrare la promozione, cosa che al momento appare molto probabile, anche se all’orizzonte c’è la partita contro il Torino che deciderà le sorti della serie B. Altro punto a sfavore del boemo:
Nelle grandi squadre, non ha mai fatto bene. Sia alla Lazio che alla Roma Zeman ha proposto un calcio spumeggiante, iper offensivo e spettacolare, ma il livello degli avversari gli ha impedito di ambire a ottimi piazzamenti. Ad ogni modo, i Della Valle ci stanno pensando seriamente: sarebbe un bel colpo anche a livello d’immagine, una base da cui ripartire per tornare a vedere la Fiorentina nelle zone alte della classifica.