CALCIOMERCATO – Il ritorno di Silvio Berlusconi alla presidenza del Milan, reso possibile dopo l’addio agli impegni da Presidente del Consiglio, secondo molti esperti, coinciderà con un ritorno ai fasti di un tempo, in particolare, per quanto riguarda il calciomercato. Non sono passati infatti anni luce da quando il manager milanese regalava ai tifosi, ma soprattutto ai vari allenatori che sono passati da Milanello, i Papin, i Van Basten, i Baggio, i Seedorf, i Redondo e via dicendo. Il regalo più ovvio sembrerebbe essere quello scontato di Carlitos Tevez. L’attaccante argentino in forza al Manchester City intende lasciare per sempre i Citizens dopo un rapporto ormai logoro. Le varie parti in gioco stanno trattando per trovare un’intesa. Nessuna delle due società vorrebbe retrocedere rispetto alle proprie posizioni, prestito con obbligo di riscatto per gli inglesi e prestito con diritto per il Milan, ma dalla parte dei campioni d’Italia in carica vi sarebbe la volontà dello stesso Apache, che si vede già di rossonero vestito. Nel frattempo starebbero maturando altre interessanti ipotesi di mercato in casa rossonera e una porta a Londra, sponda Tottenham. Pare infatti che il numero uno di via Turati non abbia mai smesso di pensare a Gareth Bale, terzino/esterno sinistro in forza agli Spurs e punto fisso della nazionale gallese. Considerato all’unanimità il miglior terzino sinistro sul pianeta il giocatore è stato spesso accostato ai rossoneri negli ultimi anni ma l’ipotesi poi decadde sempre in un nulla di fatto. Ora l’idea sarebbe tornata di moda proprio per la volontà del presidente di fare un regalo ai tifosi e nel contempo per cercare di arginare una situazione, quella relativa alla fascia sinistra, a cui non sembra trovarsi rimedio. Basti pensare che nelle ultime stagioni da quella corsia a Milanello sono transitati i vari Didac Vilà, Grimi, arrivando fino a Taiwo. Il nazionale nigeriano non sembra aver convinto in pieno la dirigenza dei campioni d’Italia che starebbe di conseguenza pensando alla sua cessione. Anche Luca Antonini non dà determinate garanzie e non è migliorato sotto la gestione Allegri al pari ad esempio del sorprendete Abate. Infine c’è un Gianluca Zambrotta costretto ad essere impiegato a mezzo servizio per via degli acciacchi che aumentano al pari dell’età che avanza.
Bale sistemerebbe con un colpo di spugna tutti i problemi di cui sopra regalando al Diavolo un giocatore di fascia utilizzabile da Allegri in più ruoli. Difficile per gennaio ma per giugno tutto è possibile…