L’Inter di Stramaccioni forse ha trovato l’uomo che tanto affannosamente cercava sul mercato, quel regista alla Pirlo, o un Lodi, capace di mettere ordine in mezzo al campo. Si tratta del gioiello fatto in casa, Marco Benassi, che ha esordito nel 2-0 contro il Pescara, partita che ha segnato il ritorno ai tre punti della formazione nerazzurra reduce dalla sconfitta netta di Udine. Una vittoria che rilancia Zanetti e compagni nella rincorsa al terzo posto. L’Inter ha centrato la vittoria nonostante le tante difficoltà sia dal punto vista della formazione – mancavano molti giocatori – che da quello ambientale, visto il periodo. Andrea Stramaccioni ha vinto, appunto, anche grazie all’ottima prova di Marco Benassi, centrocampista classe ’94, calciatore dotato di ottima personalità che ha fatto benissimo contro il Pescara. Benassi ha stupito tutti, in particolare il pubblico nerazzurro che ha reagito positivamente alla sua prima da titolare. Stramaccioni lo ha voluto gettare nella mischia e ha avuto risposte positive: del resto lo conosce bene, avendolo allenato nella Primavera; così non ha avuto dubbi nell’affidargli la linea mediana, una scelta che si è rivelata vincente. Il commissario tecnico della Nazionale italiana Under 18 e 19, Alberigo Evani, che lo conosce benissimo, in esclusiva a Ilsussidiario.net ha dichiarato: “Sono contento dell’ottima prova di Benassi. Io non ho potuto vedere la partita perché ero in Russia, ma mi hanno segnalato la sua bella prova”. Ora però arriva il periodo più difficile per il giovane calciatore italiano, bisognerà confermare la bella prova contro il Pescara. Soprattutto, c’è il rischio che per un giovane come Benassi ci possano essere problemi per una fama ottenuta in poco tempo; ovvero la classica “scottatura”. Da questo punto di vista, Evani tranquillizza i tifosi nerazzurri: “Lo conosco bene, è un ragazzo con la testa sulle spalle, ha sempre ottenuto le cose lavorando in maniera concreta. E’ un giocatore molto umile, quando gli ho mandato i complimenti per il debutto contro il Pescara, lui ha risposto dicendo di essere dispiaciuto per non poter rispondere allo stage organizzato dalla Nazionale. Lui ormai fa parte della prima squadra”. Insomma Benassi è un giocatore a modo con la testa sulle spalle che vuole assolutamente rimanere concentrato sul futuro, che potrebbe nuvoamente vederlo in campo a breve. Dal punto di vista tattico si sono già fatti molti paragoni, ma Evani fa chiarezza e rivela:
“Lui è un centrocampista moderno, ma non è il classico regista alla Pirlo. Se l’Inter però vuole un mediano a protezione della difesa allora ha trovato il giocatore giusto. E’ bravo anche negli inserimenti”. Benassi dunque non è il regista che l’Inter cerca per il centrocampo, ma può comunque essere utile in altri ruoli per completare al meglio la linea mediana di Stramaccioni. Chi aveva pensato che Benassi potesse fungere da playmaker basso fino al termine della stagione per poi eventualmente valutare una sua conferma come titolare deve ricredersi: dunque i nerazzurri a prescindere dalla sua ottima prova continueranno a tenere monitorata la situazione per assicurarsi un regista, anche se non è da escludere che Stramaccioni possa lavorare sul ragazzo e renderlo un costruttore di gioco fatto e finito. Il giovane calciatore italiano ora però dovrà confermare le sue belle prestazioni; Stramaccioni potrebbe confermarlo spesso nelle prossime giornate di campionato vista anche la situazione d’emergenza. E’ nelle prossime settimane che potremo davvero capire se quella di Benassi contro il Pescara è stata la prima di molte prestazioni brillanti che lo lanceranno verso una luminosa carriera.
(Claudio Ruggieri)