Settima giornata ed è subito derby. Lazio-Roma è sicuramente la sfida più interessante che propone la domenica calcistica, la stracittadina della capitale è da sempre sfida che vale da sola una stagione e quest’anno le motivazioni e gli spunti d’interesse sono molteplici. Innanzitutto, a differenza delle scorse stagioni, sia Roma che Lazio arrivano a questa sfida carichi a mille e determinati a proseguire il momento positivo. Entrambe le compagini si avvicinano infatti alla sfida nel momento di maggiore forma psico-fisica di questo piccolo scorcio di stagione, una situazione che rende così ancora più incerta la sfida. Le scaramucce del pre-partita, partite dalla battuta di Totti sul tecnico biancoceleste Edy Reja, definito autentico porta fortuna dei colori giallorossi, e proseguite con la replica del capitano laziale Tommaso Rocchi hanno buttato benzina su un fuoco già ardente e che rischia di scoppiare soprattutto qualora la Lazio dovesse uscire sconfitta anche da questo confronto. Difficilmente l’ambiente biancoceleste accoglierebbe di buon grado la sesta sconfitta consecutiva in una stracittadina e ci sarebbe dunque il serio rischio di un ribaltone dalle parti di Formello. Lotito si è mostrato sin qui sordo da quell’orecchio, difendendo Edy Reja da un ambiente ostile e respingendo addirittura le sue dimissioni, difficilmente però il patron biancoceleste potrà gestire il clima nel malaugurato caso in cui il derby nascondesse una nuova delusione. Tornando all’unico vero giudice, il terreno di gioco, nonostante siano stati protagonisti delle conferenze stampa pre-gara, i capitani Rocchi e Totti non dovrebbero essere dell’incontro. Certa la defezione del Pupone, messo fuorigioco da noie muscolari che si trascinano dalla trasferta di Parma, resta qualche briciolo di speranza per Rocchi, tuttavia le condizioni del tedesco Klose sembrano essere in continuo miglioramento ed è dunque preventivabile un inserimento dell’ex Bayern Monaco dal primo minuto, con il capitano biancoceleste seduto al fianco di Reja al fischio d’inizio. Al posto di Totti fiducia per Bojan, reduce da una settimana intensa in cui, oltre ad aver scoperto di essere cugino di Messi ha ricevuto le lodi di Pep Guardiola, dettosi pronto a riaccoglierlo tra le sue fila nel Barcellona. La vera notizia di giornata è però la convocazione del Coco Lamela che difficilmente farà il suo esordio dal primo minuto ma che potrebbe venire molto utile a partita in corso. Altra notizia confortante in casa giallorossa è il recupero in extremis di Pjanic che dovrebbe essere inserito nell’undici titolare da Luis Enrique. Per la Lazio infine spazio al tridente delle meraviglie composta da Hernanes, Cissè ed ovviamente Klose, pericolo numero 1 per la sponda giallorossa del Tevere.
Formazione Lazio
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Gonzalez, Ledesma, Brocchi; Hernanes; Klose, Cisse. All.: Reja
A disposizione: Bizzarri, Stankevicius, Lulic, Mauri, Matuzalem, Cana, Rocchi
Indisponibili: /
Formazione Roma
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Burdisso, Heinze, José Angel; Perrotta, De Rossi, Simplicio; Bojan, Pjanic, Osvaldo. All.: Luis Enrique
A disposizione: Curci, Cassetti, Kjaer, Pizarro, Taddei, Borriello, Borini, Lamela
Indisponibili: Okaka, Totti, Lobont, Cicinho.