La magica notte col Chelsea ha acceso i riflettori su un Napoli super, e su un Lavezzi consacratosi sul palcoscenico internazionale. Il Pocho si può definire ormai – senza timori di smentita – come un autentico top player. Pochi giocatori al mondo hanno la sua capacità di andar via in dribbling e di spaccare in due le difese avversarie. Le sue accelerazioni sono spesso letali e, ora che il suo feeling con il gol appare più solido, De Laurentiis può solo gongolare. Il patron, però – al di là dell’ovvia felicità per l’impresa europea – si è messo in testa un obiettivo. Vuol tenersi stretto a sè il più possibile un gioiello come l’argentino e per farlo è intenzionato a togliere la famigerata clausola rescissoria da 31 milioni inserita nel suo contratto. Anche perchè più il bravissimo Ezequiel migliora e più s’accresce lo stuolo di estimatrici: urge, dunque, correre ai ripari. Ad esempio, stando a quanto riferito da TuttoSport, pare che sugli spalti del San Paolo, l’altra sera, ci fossero degli emissari del Manchester City, arrivati dall’Inghilterra per visionare dal vivo il funambolo azzurro. E per parlare con il suo procuratore Alejandro Mazzoni, il quale, intervenuto oggi ai microfoni di Radio CRC, ha preferito fare lo gnorri: “Osservatori del City al San Paolo? Non significa nulla, e comunque io non li ho nemmeno visti”. Presto, invece, sarà De Laurentiis a chiedere un incontro con lo stesso Mazzoni per discutere della rimozione della suddetta clausola: tutto starà a trovare un accordo, anche perchè un Lavezzi di queste dimensioni, a giudizio del patron, vale ben più di 31 milioni. “Ne discuteremo con la società e prenderemo le decisioni più giuste”, ha fatto sapere, con toni concilianti, l’agente dell’attaccante, ribadendo che il suo assistito sta benissimo a Napoli e che, al momento attuale, “non ha senso parlare di mercato”. Ce l’ha, invece, perchè oltre al City non smette di pensare a lui una certa Juventus, che potrebbe provare l’assalto nel corso della prossima estate. Nel 4-3-3 di Antonio Conte uno come Lavezzi ci starebbe a meraviglia e a Torino lo sanno bene. Ma come prenderà tutte queste voci il diretto interessato? Ai microfoni di EuroSport, ha fatto capire di non disdegnare in futuro un’esperienza all’estero.
“Liga e Premier sono due campionati interessanti, tutti vorrebbero giocarci, prima o poi”. Meglio poi che prima, caro Pocho, potrebbe dirgli un tifoso azzurro…