Lecce-Roma è la partita che apre la ventottesima giornata di Serie A. Il Lecce a quota 28 punti è appena sopra la zona retrocessione e deve cercare qui a Via Del Mare di mietere punti preziosi per giocarsi il tutto per tutto per rimanere nella massima serie. La Roma a quota 43 deve cercare di allungare il passo se vuole arrivare ad agganciare la zona Champions League che dista cinque maledettissimi punti. E anche se la posta in gioco è molto diversa se Lecce-Roma finisse con un segno X a rimetterci di più potrebbero essere proprio i capitolini. La partita, c’è da scommettere, sarà combattutissima.
Il Lecce dovrà rinunciare questa sera a diversi giocatori infortunati. De Canio, che pure recupera Giacomazzi e Vives, dovrà fare a meno di Ofere, Giuliatto, Ferrario e Di Michele. L’allenatore salentino giocherà con il 4-3-2-1 cercando di bloccare gli esterni della Roma. La probabile formazione dei giallorossi “made in Puglia” sarà quindi la seguente: Rosati tra i pali, Donati, Gustavo, Fabiano, Brivio in difesa, Giacomazzi, Vives, Olivera a centrocampo, Munari e Mesbah a sostegno di Jeda, unica punta. In panchina, oltre a Benassi, dovrebbero accomodarsi Tomovic, Grossmuller, Bertolacci, Piatti, Chevanton e Corvia. «Ci prepariamo a questa gara contro la Roma cercando di offrire una prestazione convincente: ogni gara ha una sua storia, come valori la Roma è una delle squadre più forti del nostro campionato – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa – Una grande squadra è tale perché è composta da un gruppo di grandi calciatori. La Roma senza Totti? E’ l’assenza di un grandissimo campione, che la priva di uno dei suoi fuoriclasse, però, hanno altri calciatori in grado di sostituirlo e creare, comunque, dei problemi al Lecce».
La Roma arriva al Via Del Mare con le assenze per squalifica di Rosi e – apprunto – del Capitano Francesco Totti. A parte la nota indisponibilità di Adriano, però, tutto il resto della truppa è a disposizione di Montella. L’Aeroplanino schiererà il 4-2-3-1 con Doni tra i pali, Riise, Juan, Mexes, Cassetti, De Rossi, Pizarro a centrocampo arretrato, Vucinic, Perrotta e Taddei a sostegno di Borriello unica punta. In panchina oltre a Julio Sergio, si accomoderanno Burdisso, Castellini, Simplicio, Brighi, Greco e Menez, che sarà probabilmente impiegato in corso d’opera. E per Montella, come per il suo predecessore Ranieri, oltre ai grattacapi dovuti alla partita (da vincere s’intende) ha da rintuzzare anche gli attacchi mediatici alla sua panchina. «Mourinho? L’ho detto quando sono arrivato. Le voci su possibili o ipotetici allenatori non mi turbano. È un grande tecnico – ha proseguito Montella – ma da qui alla fine della stagione ne sentiremo molte. Forse per ora nomi di probabili o possibili allenatori della Roma che verrà ne ho sentiti anche pochi. Sinceramente – ripete – sono cose che non mi turbano». E ora spazio al calcio giocato, Lecce-Roma sta per cominciare.
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