Il ritiro della Juventus quest’anno si sta svolgendo a Torino, con i tifosi che si sono stretti attorno alla squadra campione d’Italia prima della partenza per una tournée intercontinentale. Nell’attesa che arrivino acquisti importanti, si pensa agli obiettivi per la prossima stagione: il quarto scudetto consecutivo innanzitutto, ma anche un’ottima Champions League, sognando magari traguardi molto difficili da raggiungere. Prevale la speranza che Antonio Conte rimanga il più a lungo possibile sulla panchina bianconera. Gli scadrà il contratto nel 2015. Tra i giocatori più cercati e osannati c’è invece – ed è normale – Carlos Tevez, aspettando che tornino i dodici Nazionali delle varie squadre impegnati ai Mondial. Come, si vivono questi giorni così speciali, che precedono l’inizio delle partite più importanti? Per parlare del ritiro della Juventus abbiamo sentito Nicola Gallo, giornalista sportivo di Telelombardia, presente al ritiro. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che clima si respira attorno alla Juventus di questa stagione? Direi che è un clima normale. Conte ha già detto ai tifosi che la Juventus potrà fare bene in campionato, ma in Europa non sarà facile. E’ difficile competere con squadre come il Barcellona, che schiererà contemporaneamente Messi, Neymar e Suarez in attacco, o come il Manchester United che per il contratto di sponsorizzazione prenderà dall’Adidas 941 milioni di euro per dieci anni.
I tifosi cosa si aspettano? Sperano di vincere ancora lo scudetto e di arrivare ai quarti di finale in Champions League, di fare meglio quindi della scorsa stagione.
Qual è il giocatore più osannato? Tevez senza dubbio, poi quelli della vecchia guardia.
E Conte? Viene sopra tutti e prima di chiunque altro. I tifosi però hanno paura che se ne vada, visto che ha il contratto in scadenza.
Come hai visto Coman? Si spera ovviamente di fare lo stesso affare riuscito con Pogba, preso a parametro zero anche lui. Per ora Coman twitta in continuazione, è molto bravo nei social network…
Qual è l’acquisto che tutti vogliono? Secondo i tifosi juventini ventisette milioni di euro sono troppi per Iturbe. Preferivano Sanchez che però è andato all’Arsenal, magari perché ha più visibilità internazionale e ha giocato i Mondiali.
Come giudichi la scelta del ritiro in città? E’ la prima volta che succede, c’è stata tanta attenzione, tanto affetto dei tifosi. Uno dei motivi per cui la squadra bianconera ha voluto radunarsi a Torino è che mancano ancora dodici nazionali che si raduneranno più avanti. Anche il Napoli del resto per il momento è ancora a Castelvolturno, mentre già l’anno prossimo la Juventus andrà a Chatillon. Poi i bianconeri faranno una tournée in Indonesia, Singapore e Australia che darà tanti soldi, importanti per le casse della società. (Franco Vittadini)