Altra giornata di calciomercato più o meno silenzioso in casa Inter. Anzitutto il punto zero, la questione societaria: nessuno sviluppo, sia dal fronte Moratti che da quello Thohir tutto tace, ma è probabile che in settimana nuovi rumors, dichiarazioni, valutazioni saranno formulate e raccolte in merito. Per adesso si resta che Moratti vuole concedere al magnate indonesiano solo una quota di minoranza del pacchetto societario. Nel frattempo Mazzarri studia la sua Inter, quella da cui nessuno è escluso, almeno sino al ritiro di Pinzolo al via il prossimo 10 luglio. Tengono banco i possibili intrecci di calciomercato con la Juventus: all’obiettivo Andrea Ranocchia i bianconeri hanno aggiunto quello Fredy Guarin, ma sul fronte colombiano nulla è stato confermato o mosso. Guarin resta un giocatore dell’Inter, nessuno all’interno della società vorrebbe spostarlo alla Juventus, che per ora trova una porta chiusa.
Diverso il discorso Ranocchia, che troverà in Andreolli e soprattutto Campagnaro due concorrenti in più per una maglia da titolare, e in questo momento offre qualche garanzia tecnica in meno rispetto a Guarin. Difficile la pista che porta allo scambio con Luca Marrone, ma se la Juventus inserisse Stephan Lichtsteiner nella trattativa il discorso potrebbe essere ben diverso. D’altro canto non è facile che i bianconeri decidano di privarsi del terzino svizzero, che peraltro è interessato da un’altra trattativa ben più che potenziale. In caso di perdita di Ranocchia l’Inter potrebbe compensare con un altro parametro zero, Modibo Diakitè: inseguito anche da un paio di squadre di Premier League il centrale francese si è preso un’altra settimana per aspettare l’offerta nerazzurra, altrimenti sarà estero, con molta probabilità. Se invece la Juventus acquisterà Ogbonna dal Torino, per il quale sembrano esserci più margini di trattabilità, Ranocchia non sarà più un obiettivo nonostante la grande stima per lui di Antonio Conte. Adil Rami, nome delle ultime ore anche per la Roma, è un giocatore che l’Inter ha seguito e che piace, ma i costi dell’eventuale acquisto subordinano la trattativa per lui alla cessione di Ranocchia. Capitolo esterni, quello forse più caro a Mazzarri: i nomi più caldi sono sempre quelli di Dusan Basta (28 anni, contratto a scadenza 2016), Aleksandar Kolarov (27, 2015) e Juan Zuniga (27, 2015) un gradino più sotto (ma solo uno), per le recenti parole di De Laurentiis che ne hanno allontanato il trasferimento. Eppure il colombiano ha solo un anno di contratto davanti a sè e questo lo rende più trattabile, nonostante la sicurezza sbandierata dal presidente partenopeo. Su Kolarov si lavora per scendere sotto i 10 milioni di offerta (prestito con diritto di riscatto?), mentre per Basta sarà necessario inserire qualche contropartita tecnica: la seconda metà di Marco Faraoni potrebbe non bastare. Più difficile che possa arrivare Alejandro Gomez, abituato a giocare in una linea d’attacco a tre che solitamente Mazzarri non contempla per le sue squadre, che pure hanno negli anni interpretato in modo più elastico il sistema di gioco base. Più facile, ma al momento non riscontrato, che col Catania possa essere trattato Barrientos, che ha un costo di cartellino più contenuto rispetto al Papu. Per le corsie si fa anche il nome di Danilo D’Ambrosio che ha chiesto di essere ceduto dal Torino. D’Ambrosio ha 24 anni ed è reduce da una buona stagione d’impatto in serie A: è un terzino destro che però può adattarsi anche a sinistra, può essere un’opportunità di calciomercato perché non costa tanto. Proprio per questo però sono già diverse le squadre interessate a lui, non ultimo il Genoa.
Punto giovani: il responsabile del settore giovanile dell’Inter, Roberto Samaden, ha speso parole positive per Matteo Bianchetti, 20 anni, ultima stagione in prestito al Verona attualmente impegnato all’Europeo Under 21. Un altro difensore, ma belga (originario del Congo) ed ancor più giovane (classe 1997), ha rilasciato dichiarazioni da fresco nerazzurro. Si tratta di Senna Miangue, mancino che l’Inter ha preso dal Beerschot: un’intervista con il sito FcInterNews.it il ragazzo ha manifestato tutto il suo entusiasmo per il trasferimento in Italia. Insomma sotto la coltre di vociferate trattative per la prima squadra, c’è sempre un’Inter che si muove: oggi è quella dei giovani, domani…