Il Milan inizia a volare con Seedorf. Quattro vittorie consecutive hanno avvicinato i rossoneri all’Europa League. Eppure si parla di una conferma di Seedorf solo in caso di una qualificazione in Europa. Intanto sul fronte acquisti si parla del possibile innesto di Alessio Cerci, esterno del Torino quest’anno è arrivato a quota 13 gol in campionato, con ancora cinque giornate da giocare. Il Milan vorrebbe rinforzare anche la difesa con l’acquisto di Davide Santon, esterno difensivo del Newcastle su cui però si sta già muovendo la Roma. In esclusiva per IlSussidiario.net, Daniele Daino, ex giocatore rossonero, ha parlato del calciomercato del Milan.
Il Milan alla quarta vittoria consecutiva. Quanti meriti ha Seedorf? A me Seedorf è piaciuto fin da subito, è stato bravo a cambiare qualcosa del Milan e i risultati si stanno vedendo in questo momento.
La sua conferma passerà attraverso la qualificazione dell’Europa League. E’ giusto? Assolutamente no ma non so chi abbia messo in giro questa voce. Nessun dirigente della società ha parlato in questi termini, quindi non credo che sia vero.
Capitolo acquisti, Seedorf vorrebbe puntare su Cerci. Che ne pensa? E’ un giocatore che potrebbe fare la differenza, solo che dovrà cambiare alcune attitudini. Nel Torino non fa quasi mai la parte difensiva, in un grande club deve imparare anche quello. E poi Seedorf dovrà essere bravo a gestirlo caratterialmente.
Riporterebbe Santon in Italia? Dipenderà molto dalla volontà del giocatore, non sono così sicuro che sarà entusiasta di lasciare l’Inghilterra (Derby County 2001-2002, ndr). Anche io ho giocato all’estero e so cosa vuol dire. Santon è un buon giocatore così come De Sciglio. entrambi però sono stati troppo presto etichettati come fenomeni.
Nella presunta diatriba tra Seedorf e Montolivo cosa vuole dire? Anche qui secondo me è stato montato un caso. Aldilà di questo credo che Montolivo non sia il leader rossonero, quest’anno non ha fatto bene e se dovesse andare via di certo non sarebbe una tragedia.
Agazzi sarà il portiere titolare del Milan? Non credo, anzi se Abbiati volesse continuare credo che Agazzi sarebbe addirittura il terzo, dietro il primo portiere e Abbiati. Vedrei meglio Perin o Marchetti per il Milan.
(Claudio Ruggieri)