Gigi Buffon è uno dei personaggi, all’interno del mondo del calcio, più disponibili e pronti allo scherzo. Lo ha dimostrato ancora una volta, prestandosi alle gag de Le Iene. Domani sera, alle ore 21:10 su Italia Uno, vedremo il portiere della Juventus e della Nazionale rispondere alle domande di Jacopo Morini. Lo farà però in una veste… “particolare”. Le Iene infatti hanno avuto la bella idea di truccare a regola d’arte Buffon, facendolo sembrare un anziano di oltre settant’anni. In questo modo hanno potuto porgli domande sul presente senza troppa “pressione”, e Buffon, con grande umorismo, ha risposto quasi disincantato, come ricordando un passato lontano. Divertenti – e allusivi? – alcuni stralci dell’intervista. Come quando gli è stato chiesto cosa ne abbia fatto di tutti i guadagni da calciatore, e Gigi ha dichiarato: “Abbiamo comprato degli stabilimenti balneari e ampliato il parco alberghiero della nostra catena”. Ovviamente non è mancata l’occasione per chiedergli quali siano stati il momento più bello e quello più brutto della sua carriera. Forse qualcosa cambierà, ma intanto Buffon non ha avuto esitazioni: il Mondiale 2006 in Germania il suo apice, la finale di Manchester (Champions League 2003, persa contro il Milan ai rigori) se la sogna ancora di notte. Non è mancata la battuta di spirito su Antonio Conte: gli hanno chiesto del suo parrucchino, questa la risposta: “Ma quale parrucchino! Aveva i capelli trapiantati, ma trapiantati molto bene”. Le risposte più significative sono quelle relative a Lippi e alla fine della sua carriera. Su Lippi, che lo ha avuto, oltre alla Nazionale, per tre anni alla Juventus durante i quali sono arrivati due scudetti e due supercoppe italiane, Buffon non ha avuto il minimo dubbio: “Marcello… che ricordi, è stato il massimo per me. E’ la persona che porto maggiormente nel cuore”. E su dove abbia chiuso la carriera drizziamo le antenne: “A livello agonistico alla Juventus, ma anche gli ultimi due anni in America e quello in Cina sono stati molto importanti come esperienze di vita”. Attenzione: scherzava senza criterio, Gigi, oppure davvero ha pensato a questo per il suo futuro? Vedremo. Intanto è chiaro quello che è il suo desiderio: “Ho smesso di giocare a quarant’anni”. E su questo possiamo credergli, soprattutto se andrà avanti sulla falsariga delle ultime prestazioni.
Ma quello che preme ora a tutti i tifosi della Juventus è sapere se i bianconeri possano davvero vincere questo scudetto. Jacopo Morini ci ha provato, a strappare un pronostico all’interessatissimo Buffon. Che, con la consumata esperienza di un oratore professionista, ha detto la sua: “Un finale avvincente. Era un testa a testa tra noi e il Milan, tra il Milan e noi”… poi, sipario.
(Claudio Franceschini)