Nella prossima stagione Marco Van Basten sarà l’allenatore dell’Az Alkmaar. La notizia interessa i tifosi rossoneri sia perché il Cigno di Utrecht occuperà per sempre un posto speciale nel cuore dei sostenitori del Milan, sia perché avrebbe potuto essere potenzialmente uno degli eredi del connazionale Clarence Seedorf sulla panchina della formazione rossonera. Ipotesi che naturalmente a questo punto sfuma: non sarà lui il successore di Seedorf, sempre ammesso che ce ne sarà davvero bisogno. Lo sapremo solo al termine della stagione, a seconda di quale sarà la situazione della squadra del presidente Silvio Berlusconi. All’Az Alkmaar invece ci sarà una nuova tappa della carriera di Van Basten come allenatore, ruolo nel quale finora non è ancora riuscito a convincere del tutto: sarà la volta buona per la definitiva consacrazione? Se così sarà, in futuro l’indimenticabile ex attaccante rossonero potrebbe davvero tornare a Milano…
Antonio Nocerino vuole rimanere in Inghilterra. Il centrocampista di proprietà del Milan si è trasferito al West Ham a gennaio con la formula del prestito, ma la speranza dell’ex Palermo è che gli Hammers esercitino il diritto di riscatto. Intervistato stamane dai microfoni di Tuttosport il centrocampista italiano ha ammesso senza troppi giri di parole: «Sono qui in prestito, è vero. Non credo, però, che l’opinione che il Milan aveva su di me a gennaio scorso sia cambiata in pochi mesi. Non rientravo nei piani tecnici dei rossoneri allora e non credo di rientrarci adesso o a giugno. Non voglio essere un peso per nessuno. Per questo mi auguro di poter rimanere in Premier: il West Ham ha precedenza su tutti gli altri club, visto che hanno creduto in me e mi hanno regalato la chance di confrontarmi con il calcio inglese». Il West Ham dovrebbe versare nelle casse rossonere circa 5 milioni di euro, e i londinesi ci stanno seriamente pensando anche perché Nocerino sta giocando bene ed è sempre fra i titolari. Il quotidiano torinese ha poi stuzzicato lo stesso giocatore su un probabile ritorno alla Juve, squadra nelle quale è cresciuto ormai 15 anni orsono: «Se sogno di tornare in bianconero? E’ impossibile, surreale – dice Nocerino – Io sono uno che non lascia spazio ai sogni, sono molto realista. Dove andrò? Sicuramente in un posto dove sono apprezzato e dove posso sentire la fiducia dell’ambiente…».
Non ascolta i rumors di calciomercato l’allenatore del Milan Clarence Seedorf. Nonostante da più parti si parli di possibile divorzio fra l’olandese e il club rossonero a fine stagione, l’ex centrocampista del Botafogo prosegue per la sua strada e in occasione della conferenza stampa pre-Livorno, gara che si giocherà domani pomeriggio per la 34esima giornata di Serie A, ha esclamato: «Il mio futuro a rischio? Io ho la mia sicurezza personale, finché non mi chiama il Presidente per dirmi altro io resto l’allenatore del Milan per oggi e per il futuro. Non posso e non voglio continuare a rispondere a quanto si dice e si scrive». Seedorf ha detto la sua anche sul presunto gelo con l’ad Adriano Galliani, smentendo anche tale indiscrezione: «Ho una linea diretta con la Società e mi rapporto con Galliani e con il Presidente Berlusconi. E ribadisco, non ho segnali di un ripensamento nei miei confronti. L’ultima volta che ho sentito il Presidente è stato dopo la Lazio. Riprenderemo i contatti con lui la prossima settimana». Secondo molti non è da escludere comunque che Seedorf venga congedato a fine mese prossimo per lasciare spazio a Pippo Inzaghi. Fra i candidati anche Donadoni e Spalletti.
Torna in panchina Massimiliano Allegri. L’ex allenatore del Milan sembra destinato a sbarcare in Premier League in vista della stagione 2014-2015. A darne notizia con certezza è il quotidiano il Corriere dello Sport, che stamane riporta la notizia esclusiva circa il trasferimento ormai prossimo del Conte Max a Londra, sponda Tottenham. Secondo quanto raccoglie il giornale romano, l’ex tecnico rossonero sostituirà a fine stagione Tim Sherwood, fin qui deludente e incapace di raggiungere la tanto attesa qualificazione alla prossima Champions League nonostante un ottimo organico A spingere fortemente per il matrimonio sarebbe Franco Baldini, l’attuale direttore generale degli Spurs, che avrebbe voluto Allegri anni orsono alla Roma. Sembra che l’ex guida tecnica del Milan stia studiando ormai da mesi la lingua inglese e in più occasioni è stato avvistato dalle parti di Londra per assistere ai big match di Champions in programma. Non ci resta quindi che attendere eventuali conferme oppure smentite.
Il Milan che nascerà durante il calciomercato estivo potrebbe essere completamente diverso rispetto a quello attuale. Molto dipenderà dal futuro di Clarence Seedorf, e dalla sua riconferma o meno. Il tecnico olandese è in bilico, ha l’obbligo di raggiungere l’Europa League e nel contempo dovrà risolvere la situazione spogliatoio, con gran parte dei giocatori a lui avversi. In caso di patatrac, la dirigenza, ed in particolare l’ad Galliani, potrebbero consegnare la panchina a Filippo Inzaghi, attuale allenatore della Primavera, che il manager monzese avrebbe voluto già in inverno. Super Pippo incarnerebbe l’era del nuovo Milan low cost, quello che potrebbe nascere in estate senza gli introiti Champions League. Inzaghi costerà di meno in termini di ingaggio rispetto a Seedorf, e soprattutto, avrà meno esigenze durante il mercato estivo. E’ molto probabile, ad esempio, che il tecnico piacentino avvalli una cessione eccellente, leggasi Balotelli, per favorire il ritorno alla base di Alberto Paloschi, che sta vivendo una grande stagione a Verona. In arrivo anche giovani talenti italiani, pescati magari dalla Primavera, mentre alcuni rossoneri in disuso potrebbero essere ceduti a titolo definitivo.
Non si scompone Clarence Seedorf. L’allenatore del Milan va avanti per la sua strada, nonostante i malumori degli ultimi giorni in quel di Milanello. Oggi pomeriggio parlerà in conferenza stampa ma la sua risposta migliore la darà domani pomeriggio quando a San Siro sbarcherà il Livorno per il 34esimo turno di Serie A, tutto anticipato al sabato per via delle festività pasquali. Il tecnico orange spera di ottenere i tre punti, che sarebbe il modo migliore per garantirsi il futuro in rossonero, naturalmente con la speranza che Parma e Inter si facciano male a vicenda e che l’Europa League si avvicini. Del resto, nonostante qualche mormorio, il gruppo di calciatori rema tutto assieme per la vittoria: Montolivo, Abate e De Sciglio hanno l’obbligo di fare bene per ricevere la tanto attesa chiamata di Prandelli, e difficilmente scenderanno in campo svogliati solo per fare un dispetto a Seedorf. A favore dell’allenatore del Milan anche il tifo organizzato, che sta difendendo a spada tratta il tecnico olandese: un motivo in più per continuare a fare il proprio lavoro senza badare a quello che succede intorno.