Sono per fortuna poche le scosse di terremoto anche in questo pomeriggio dopo una mattinata praticamente senza grandi pericoli per attività sismiche rilevanti: anche per le scosse avvenute al largo della Sicilia e lo sciame sismico a Perugia non portano danni a persone, cose, luoghi o strade. Alle ore 13.58 è la costa attorno a Siracusa e Augusta a presentare un terremoto di grado M 2.2 sulla scala Richter, con ipocentro a 26 km sotto il livello del mare ed epicentro lontano circa 30 km da Siracusa, 68 da Catania e 72 km da Acireale. Segnaliamo invece nelle ultime due ore uno sciame sismico con scosse di M 1.1, 1.2, 1.0 verso la provincia di Perugia, con epicentro situato presso i comuni di Gubbio, Scheggia e Pascelupo, Pietralunga, Costacciaro, Sigillo, Montone, Umbertide, Fossato di Vico e Cantiano. D ultimo vi segnaliamo un lieve terremoto di grado M 0.8 presso la provincia di Ascoli Piceno con i comuni coinvolti anche senza danni che riguardano Montegallo, Montemonaco, Roccfluvione, Venarotta, Palmiano, Acquasanta Terme, Force, Amandola, Smerlino e Rotella
Nelle ultime due ore sono stati due fenomeni di terremoto al sud Italia a provocare un leggero rialzo dell’allerta sismica nazionale, anche se entrambi i sismi non hanno provocato alcun danno particolare o segnalazioni di cittadini spaventati. Alle ore 12.26 è la provincia di Potenza a segnalare un terremoto di grado M 2.2 con ipocentro a 6 km di profondità, epicentro invece calcolato vicino ai comuni di Viggiano, Tramutola, Sarconi, Grimento Nova, Marsicotevere, Spinoso, Montemurlo, Calvello, Corleto Perticara, Padula, Laurenzana, Armento, Abriola, Casalbuono. Alle ore 10.36 e 10.37 sono invece avvenute due scosse di terremoto presso la provincia di Catania in Sicilia, con ipocentro a 10 km sotto il livello del terreno e con il punto di epicentro fissato vicino ai comuni di Maletto, Bronte, Maniace, Randazzo, San Teodoro, Cesarò, Adrano, Roccela Valdemone, Moio Alcantara, Biancavilla, Floresta e Malvagia. Da segnalare sismi più live presso le città di Macerata, Terni e Perugia.
Un terremoto oggi, mercoledì 20 luglio 2016, ha colpito poco fa la provincia di Bari ma per fortuna senza particolare forza d’urto e senza soprattutto danni particolari a cose, persone, palazzi o strade: come questo sisma anche gli altri della mattinata sono rimasti tutti innocui in un bollettino sismico che recita così. La Puglia dicevamo protagonista con un terremoto di grado M 1.8 nella provincia di Bari, con ipocentro a 6 km di profondità sotto il livello del terreno e l’epicentro invece calcolato e situato tra i comuni di Gravina in Pugia, Altamura, Poggiorsini, Irsina, Spinazzola, Matera e Goia del Colle. Alle 9 il terremoto non ha comunque creato danni, esattamente come quello avvenuto a Terni circa un’ora prima, con ipocentro a 9 km sotto il livello del terreno ed epicentro invece calcolato tra i comuni di Stroncone, Colli sul Velino, Grecia, Configni, Cottanello, Arrone, Morro Reatino, Vacone, Rivodutri, Calvi dell’Umbria, Nami, Poggio Bustone, San Gemini, Otricoli, Monte San Giovanni in Sabina.