DIRETTA VENEZIA AVELLINO (81-79) VENEZIA CONQUISTA LA EUROPE CUP
L’Umana Reyer Venezia vince il suo primo trofeo europeo, la Fiba Europe Cup battendo anche nella gara di ritorno la Sidigas Avellino col punteggio di che ha così ribadito la vittoria conquistata al PalaDelMauro con otto lunghezze di distanza. Vittoria meritata dai lagunari che però hanno sofferto più del previsto che gli irpini hanno avuto diverse occasioni di portare a cinque i punti di vantaggio che avrebbero potuto metter pressione ai padroni di casa. La squadra di Sacripanti è stata letteralmente trascinata da uno scatenato Rich che è riuscito a metter a referto ben 32 punti e dal solito Fesenko che ne ha realizzati 21; per Venezia i migliori della serata sono stati Haynes e Peric autori entrambi di 16 punti che hanno preso per mano la squadra di De Raffaele nei momenti delicati.L’ultimo periodo è stato iniziato bene dagli ospiti che grazie ad una gran penetrazione di Rich ma soprattutto ad una pesante tripla di D’Ercole sono riusciti a portarsi avanti fino al 67-70, dopo due opportunità sprecate malamente da Filloy di allungare fino a cinque punti di vantaggio, i padroni di casa hanno reagito alla grande e grazie ad un prezioso recupero del pallone ai danni di Fesenko, Cerella ha concluso il magistrale contropiede riportando avanti i lagunari sul 75-74. Il canestro decisivo è stato di fatto quello messo a segno da De Nicolao che ha riportato avanti i suoi sul 77-76 che ha condizionato gli irpini che hanno iniziato a forzare le conclusioni e così il match si è così concluso sul punteggio finale di 81-79 che regala il prestigioso trofeo continentale all’Umana Reyer Venezia che è riuscita così a vendicare l’eliminazione dalla Champions League.
LA SIDIGAS TENTA UNA RIMONTA
Si è appena concluso il terzo periodo della finale tra Venezia e Avellino sul punteggio di 63-61. Dopo un avvio equilibrato, ci hanno pensato i soliti Rich e Leunen a trascinare gli ospiti ad una rimonta che è arrivata fino al 47-45 che ha costretto coach De Raffaele ad affidarsi ad un time-out conl quale ha cercato di strigliare i suoi; l’americano però non si ferma e con due canestri consecutivi tra cui una spettacolare tripla ha tracinato gli irpini avanti sul 47-50 che Haynes ha pareggiato subita con una conclusione da tre punti che riequilibrato il risultato sul 50-50. Le due squdre si affidano alle proprie stelle e così il punteggio va avanti in parità fino al 57-59 segnato da due liberi realizzati da Lawal; il periodo si è concluso col canestro messo a segno da De Nicolao che ha fissato il punteggio sul 63-61. Ora attendiamo con ansia l’ultimo e decisivo periodo, la squadra di Sacripanti deve recupare 10 punti che però non appaiono così impossibili come nel corso dell’intervallo quando la partita sembrava già chiusa.
PERIC TRASCINA LA REYER AVANTI
La finale tra Venezia e Avellino è appena giunta all’intervallo sul punteggio di 41-32. Il secondo periodo è stato approcciato meglio dalla Sidigas che grazie a Scrubb e Fesenko è riuscito ad allungare fino al 15-18 quando è salito in cattedra Peric che con sette impressionanti punti consecutivi ha portato la Reyer sul 22-18. Dopo che Fesenko con quattro punti consecutivi è riuscito a riequilibrare il punteggio sul 2-22, ci ha pensato Jenskins a firmare cinque punti e a fissare lo score sul 27-22 che è diventato 31-22 grazie alla tripla firma Cerella. Mister Sacripanti decide di gettare nella mischia Fitipaldo che ripaga il suo coach con una pesante tripla che ha ridotto lo svantaggio a solo due lunghezze sul 31-29; la squadra di De Raffaele però gioca sulle ali dell’entusiasmo grazie a Bilingha ma soprattutto alle triple realizzate da Haynes che ha sfruttato i tanti errori commessi dall’arco degli irpini fissando il punteggio sul conclusivo 41-32. La situazione ora si fa complicata per Avellino che deve vincere con più di otto punti di distacco.
RIMONTA VENEZIA DOPO L’OTTIMO APPROCCIO DI AVELLINO
Al Palasport Giuseppe Taliercio di Mestre, i padroni di casa della Reyer Venezia stanno affrontando la Sidigas Avellino nella finale di ritorno di FIBA Europe Cup ed il primo quarto si è appena concluso sul punteggio di 15-13. Atto conclusivo della competizione europea tra due squadre che finora non sono mai riuscite a metter in bacheca alcun trofeo europeo; la squadra di De Raffaele parte con un piccolo vantaggio conquistato nella gara di andata al PalaDelMauro vinta per 69-77. I ragazzi di Sacripanti vanno a caccia di una vera e propria impresa visto che circa un mese fa proprio in questo palazzetto gli irpini hanno subito una pesante sconfitta con ben 14 punti di distacco dai lagunari. Partono subitono forte i biancoverdi che grazie a Fesenko riescono a piazzare un immediato parziale di 0-6; ci pensa poi Watt con 6 punti consecutivi a ristabilire la parità sul punteggio di 8-8. Ma gli ospiti non ci stanno e grazie al neo-entrato Lawal provano ad allungare nuovamente portandosi sull’8-13; la Reyer si fa trascinare dai suoi calorosi tifosi e grazie al subentrato De Nicolao riescono addirittura sul 15-13 col canestro di Biligha che ha così concluso un primo parziale molto equilibrato.
Venezia Avellino sta per cominciare, a pochi minuti dalla palla a due della finale di ritorno della FIBA Europe Cup andiamo a rileggere le parole di Walter De Raffaele dopo il colpavvio della Reyer in casa Sidigas, che ovviamente rende ora grandi favoriti per il trionfo: “Siamo contenti di aver vinto una partita difficile su un campo difficile come quello di Avellino. Abbiamo disputato una gara solida, a tratti controllandola, con l’apporto sia dei titolari sia dei componenti della panchina. Era, ovviamente, solo la prima parte della finale, e in vista del ritorno dobbiamo aggiustare ancora alcune cose, oltre a quelle già corrette all’intervallo. La cosa che mi dà più soddisfazione, in ogni caso, è la solidità mentale mostrata, soprattutto perché siamo in uscita da un periodo così difficile di partite. Torniamo a casa con una vittoria, ma sono convinto che abbiamo sprecato un paio di possessi che avrebbero potuto dilatare il nostro vantaggio. Questo modo di giocare ci sarà utile sia nella gara di ritorno sia nei play-off e si concretizza solo, appunto, passandoci la palla. Questo meccanismo non fa che rendermi contento, perché io, in quanto allenatore, non voglio solo vincere ma anche vedere le cose fatte bene”. Adesso però non è più il tempo delle parole: Venezia Avellino sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Venezia Avellino sarà eccezionalmente trasmessa in diretta tv, come già all’andata; l’appuntamento è su Eurosport 2, con possibilità di diretta streaming video sull’applicazione Eurosport Player (per la quale è necessario abbonarsi): inoltre come già accaduto per le partite dei turni precedenti, la federazione europea di pallacanestro mette a disposizione il proprio account ufficiale su Youtube (dovete andare su youtube.com/FIBA) e dunque la finale di andata si potrà seguire in diretta streaming video senza costi, avendo a disposizione un supporto digitale e in mobilità come un PC, un tablet o uno smartphone. Informazioni utili sulla partita del Taliercio arriveranno poi dal sito ufficiale www.fiba.basketball/europecup/17-18, dove troverete il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.
L’ALBO D’ORO
Venezia e Avellino si giocano dunque stasera la FIBA Europe Cup nella partita di ritorno della finale derby fra le due squadre italiane. La competizione è giovanissima, essendo nata solamente nella stagione 2015-2016 questa è la terza edizione: l’obiettivo era quello di ristrutturare le Coppe europee sotto la guida della FIBA, poi come sappiamo non si è riusciti a ricomporre le differenze e così la seconda competizione della Federazione internazionale è di fatto la quarta Coppa per importanza. Nella prima edizione aveva fatto molto bene Varese, che arrivò sino alla finale persa per 66-62 contro gli Skyliners Francoforte (Germania): il format era quello della Final Four, Varese vinse in semifinale contro i francesi dell’Elan Chalon padroni di casa ma poi fu sconfitta di misura dai tedeschi nella partita decisiva. L’anno scorso l’ultimo atto fu un derby francese con la vittoria del Nanterre 92 in finale proprio contro l’Elan Chalon, stavolta invece è l’Italia protagonista assoluta, con Venezia favorita per scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dopo avere vinto di otto punti all’andata sul parquet di Avellino. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Venezia Avellino si gioca questa sera, mercoledì 2 maggio 2018: palla a due in programma alle ore 20.30 presso il Palasport Taliercio, naturalmente sede delle partite casalinghe della Umana Reyer Venezia. Secondo e ultimo atto del derby italiano con la Sidigas Avellino: si gioca il ritorno della finale della FIBA Europe Cup, quarta Coppa europea per importanza, ma comunque una occasione straordinaria per due squadre che non hanno mai vinto trofei internazionali. Come nei turni precedenti, si gioca su andata e ritorno e deciderà la differenza canestri: Venezia è senza ombra di dubbio favorita, perché all’andata ha vinto di otto punti in trasferta (69-77) e di conseguenza per conquistare la Europe Cup stasera potrebbe anche perdere di sette lunghezze; si andrà ai supplementari se Avellino vincerà di esattamente otto punti, gli irpini per ribaltare la situazione si dovranno imporre con uno scarto maggiore.
LA SITUAZIONE
Venezia e Avellino sono uscite forse prima del previsto dalla Champions League ma sono state comunque brave poi ad arrivare fino in fondo in FIBA Europe Cup, che adesso regala al basket italiano la soddisfazione non da poco di un derby tricolore con in palio una Coppa europea. iìIn campionato il cammino di Reyer e Scandone è stato a lungo molto simile, ma adesso la bilancia pende decisamente dalla parte della squadra di Walter De Raffaele. I campioni d’Italia sono primi in classifica con 44 punti, a due sole giornate dalla fine della stagione regolare che potrebbe dunque dare a Venezia il primato e la testa di serie numero 1 nella griglia dei playoff. Si annuncia una sfida affascinante con Milano e non è affatto detto che debbano essere i veneti a cedere infine contro una EA7 che continua a non convincere del tutto. Alla fine del girone d’andata al primo posto c’era addirittura Avellino, un livello forse anche eccessivo per la squadra di Stefano Sacripanti, scivolata infatti adesso al quarto posto che globalmente resta un piazzamento eccellente ma che apre qualche dubbio perché nel ritorno il ritmo non è stato fenomenale e dietro incalzano squadre che in questo momento sono più in forma. Per una sera però va accantonato ogni calcolo sul campionato: si deve solo pensare a conquistare questa FIBA Europe Cup.