Continua il grande polverone sollevato da Striscia la Notizia nella puntata del 22 aprile, riguardante l’utilizzo di sostanze dopanti nel ciclismo femminile. Nella giornata odierna infatti, la Federazione Ciclistica Italiana presentato una denunzia querela “per accertare immediatamente la veridicità su quanto dichiarato a Striscia la Notizia riguardo l’uso di sostanze dopanti nel ciclismo femminile”. La pesante accusa al mondo del ciclismo è arrivata da una donna – tale signora Grandi, vice presidente di una squadra professionistica – che ai microfoni del tg satirico si è lasciata andare in confessioni che sicuramente continueranno a far discutere nei prossimi giorni. “Anche nel mondo del ciclismo femminile purtroppo esiste il doping, è bruttissimo da dire ma è così. A causa di questo male si è creato un mondo falso, un mondo surreale. Anche nella mia squadra alcune atlete in vista di alcune gare hanno abusato di sostanze dopanti”.
Alla domanda dell’inviato Max Laudadio riguardo alle sostanze utilizzata, l’intervistata non ha dato nominativi di farmaci ma ha assicurato si trattasse di prodotti chimici e che talvolta ci potessero essere trasfusioni di sangue, spiegando poi come spesso le cicliste vengano da realtà umili e a causa di queste origini spesso esse vengano raggirati.